Mentre Bologna sta cercando un luogo dove realizzare un hub di prima accoglienza per i minori stranieri non accompagnati, Modena è alle prese con arrivi sempre più massicci di migranti. E trovare strutture ideonee ad ospitarli è ogni giorno più difficile. Ma non impossibile. "Tutti stanno facendo la loro parte e, per il momento, la situazione è sotto controllo", sottolinea il prefetto Alessandra Camporota. Istituzioni, Curia, parrocchie e anche soggetti privati e associazioni stanno lavorando per trovare altri posti, soprattutto in provincia dove, anche negli anni scorsi, ci sono stati progetti interessanti di integrazione, in particolare in Appennino
"Non possiamo parlare assolutamente di caos migranti – sottolinea il prefetto Camporota – ma devo ammettere che in questo momento stanno arrivando molti migranti sia per conto proprio che da trasferimenti da Roma". Sul fronte dell’immigrazione clandestina invece nei primi otto mesi di quest’anno sono stati 322 i provvedimenti di espulsione di stranieri clandestini emessi dal Prefetto, 220 provvedimenti di ordine a lasciare il Territorio nazionale emessi dal Questore e 71 provvedimenti amministrativi di trattenimento presso i diversi Centri per i rimpatri dislocati nella penisola. Il questore Burdese ha impresso il massimo impulso nell’azione di contrasto all’immigrazione clandestina e grazie all’attività senza sosta della polizia di Stato le espulsioni sono cresciute del 92%, passando da 168 dei primi 8 mesi del 2022 a 322 nello stesso periodo dell’anno corrente e superando così le espulsioni adottate in tutto il 2022, pari a 319. Da inizio anno, la Questura ha esaminato centinaia di posizioni di soggiorno di stranieri accompagnati in ufficio dalle volanti e dei Commissariati e dalle altre forze di polizia e polizie locali, anche a seguito dei servizi di controllo straordinario del territorio, che la Polizia di Stato ha potenziato in particolare nelle aree sensibili della città.