"Modena, giovane militante del Pd aggredita mentre faceva volantinaggio"

L a vicenda denunciata direttamente dal partito Bortolomasi: "Questi episodi nella nostra città non si sono mai visti"

La conferenza stampa indetta dal Pd per denunciare l’accaduto

La conferenza stampa indetta dal Pd per denunciare l’accaduto

Modena, 22 gennaio - "Eravamo in giro per la città a distribuire volantini elettorali per il Pd, quando un signore ha aggredito la mia ‘collega’ con insulti e sputi una volta compreso cosa stessimo facendo. Nel rientrare nel palazzo l’uomo le ha chiuso il portone sulla gamba. Presenteremo denuncia dopo quanto accaduto». È il racconto di una militante dei Giovani Democratici, Giulia Mancuso, che riferisce di quanto accaduto in zona San Faustino. La giovane che ha subito l’aggressione, è una 22enne che ha riportato una prognosi di cinque giorni. Il segretario cittadino del Pd Andrea Bortolomasi commenta: «Questi episodi a Modena non si sono mai visti in campagna elettorale e non appartengono al clima politico a cui siamo abituati".

Zingaretti chiama Chiara

"Ho appena chiamato Chiara per accertarmi delle sue condizioni dopo la vile aggressione subita. A lei va un grande abbraccio da parte di tutta la comunità del Pd e un ringraziamento a tutti i giovani democratici che sono impegnati, porta a porta, nelle scuole, nelle strade dell'Emilia-Romagna per vincere le elezioni e per difendere il buongoverno della regione". Lo scrive in un post il segretario nazionale dem Nicola Zingaretti.

Un punto su cui interviene anche Piero Fassino: "L'aggressione di cui è stata vittima a Modena una dirigente dei Giovani Democratici è l'ennesimo episodio di violenza, favorito dal clima di fanatismo e intolleranza introdotto da Salvini e dalla Lega nella campagna elettorale in Emilia. Un clima incivile e antidemocratico che suona tanto più offensivo in una terra in cui forti e radicati sono i valori di rispetto, convivenza e solidarieta'". Aggiunge Fassino: "È percio' indispensabile isolare chi vuole avvelenare il confronto elettorale che deve invece essere riportato alle sue regole democratiche".