REDAZIONE MODENA

’Mille occhi sulla città’, intesa con gli istituti di vigilanza privata

È stato sottoscritto, ieri mattina, il Protocollo d’intesa ’Mille occhi sulla città’ fra il prefetto Fabrizia Triolo, i vertici provinciali...

È stato sottoscritto, ieri mattina, il Protocollo d’intesa ’Mille occhi sulla città’ fra il prefetto Fabrizia Triolo, i vertici provinciali...

È stato sottoscritto, ieri mattina, il Protocollo d’intesa ’Mille occhi sulla città’ fra il prefetto Fabrizia Triolo, i vertici provinciali...

È stato sottoscritto, ieri mattina, il Protocollo d’intesa ’Mille occhi sulla città’ fra il prefetto Fabrizia Triolo, i vertici provinciali delle Forze dell’ordine, i presidenti delle Unioni Terre d’Argine e Area Nord, i sindaci dei Comuni di Modena, Sassuolo, Fiorano Modenese, Formigine, Maranello, Castelnuovo Rangone e San Cesario sul Panaro e gli Istituti di vigilanza privata che hanno aderito all’iniziativa.

L’intesa "ha lo scopo di sviluppare un sistema di sicurezza che integri le iniziative pubbliche e private nella cornice della sussidiarietà e della complementarietà".

Il documento, predisposto in conformità al Protocollo d’intesa firmato a livello nazionale dal Ministero dell’Interno, prevede che agli Istituti di vigilanza privata del territorio vengano affidati compiti di osservazione e di raccolta di elementi di informazione utili all’attività delle Forze di polizia e delle Polizie locali.

"L’iniziativa – fa presente la Prefettura – rappresenta un ulteriore strumento di supporto all’attività delle Forze dell’ordine nella prevenzione e nel controllo del territorio e si inserisce nel quadro delle varie forme di sicurezza partecipata attualmente attive in provincia. L’atto convenzionale è aperto all’adesione di eventuali ulteriori Comuni che vorranno utilizzare questo strumento di prevenzione dei fenomeni di criminalità e di illegalità nell’ambito dei rispettivi territori".

"L’iniziativa – ha sottolineato il prefetto – rappresenta un modello di cooperazione integrata volto non solo al contrasto della cosiddetta ’criminalità diffusa’ ma anche al miglioramento delle condizioni di vivibilità e qualità della vita che vengono oggi ricomprese nel concetto di sicurezza urbana".

"Il protocollo ci dà uno strumento in più in un’ottica di sicurezza integrata. Per questo abbiamo lavorato in questi mesi per arrivare alla sua sottoscrizione. Sono strategie che vedo condivise anche dalle associazioni di categoria, come ha sottolineato il presidente provinciale di Confcommercio Tommaso Leone. È utile – spiega il sindaco Massimo Mezzetti – mettere in campo tutte le azioni e gli strumenti possibili, ovviamente in modo condiviso e coordinato attraverso la Prefettura. Sono certo che i risultati daranno la misura della concretezza di questo approccio".