Mimma Caligiuri, uccisa a coltellate: il marito verso la perizia psichiatrica

L’ex insegnante e segretaria nelle scuole di Modena è stata uccisa a coltellate in Calabria, dove si era trasferita dopo la pensione

Mimma Caligiuri

Mimma Caligiuri

Modena, 5 luglia 2022 - E’ stata effettuata ieri, dopo la nomina dei periti, l’autopsia sul corpo di Domenica Caligiuri, da tanti conosciuta come Mimma, originaria della Calabria ma per anni insegnante a Modena, trovata uccisa a coltellate nella sua abitazione del Cosentino. Questa mattina, invece, è prevista l’udienza di convalida del fermo del marito della 71enne, Luigi Carlino, ex falegname molto noto nella nostra provincia e fermato dai carabinieri con l’accusa di avere ucciso a coltellate la moglie. Il pensionato, durante l’interrogatorio si è avvalso della facoltà di non rispondere ma avrebbe confessato il delitto poco dopo il fermo: i carabinieri, infatti, avvisati dalla figlia della vittima, che vive a Formigine, lo hanno trovato in un bar poco distante da casa.

La figlia della coppia era preoccupata poiché la madre da due giorni non rispondeva al telefono. Secondo quanto trapela, alla base dell’atroce ed ennesimo femminicidio vi sarebbe la gelosia: il pensionato avrebbe contestato alla moglie presunte relazioni extraconiugali. Convinzione che avrebbe generato nel tempo diversi attriti tra i coniugi. Alcuni conoscenti di Mandatoriccio, dove la coppia viveva da qualche anno, hanno però sottolineato come Carlino avesse un ‘problema’ con l’alcol. Anche per questo motivo il legale dell’uomo ha già annunciato che chiederà una perizia psichiatrica per il proprio assistito. "Il mio cliente è stato sottoposto ad una misura come indiziato di delitto e nel pomeriggio è stata effettuata l’autopsia sul corpo della donna – conferma il legale, l’avvocato Vincenzo Arcangelo – domani (oggi, ndr ) è prevista l’udienza di convalida del fermo. Il mio cliente si è avvalso della facoltà di non rispondere. Sicuramente avanzerò richiesta di incidente probatorio per verificare se Carlino, al momento del fatto fosse capace di intendere e volere. Non vi è stata flagranza: i carabinieri lo hanno trovato a distanza, in un locale, mentre beveva una birra. Sarebbe stato a casa con il cadavere della moglie due giorni: questo conferma che il mio cliente non sta bene e a me non risulta che abbia confessato".

L’ex falegname, dopo avere ucciso la moglie, avrebbe infatti adagiato il cadavere sul letto matrimoniale per poi tenere nascosta per due giorni l’atrocità commessa. Sgomento e sconforto per l’assassinio della donna nelle scuole medie Mattarella, dove Mimma Caligiuri per anni aveva svolto il lavoro di segretaria, dopo aver insegnato per lungo tempo nelle scuole d’infanzia della nostra provincia. "Era una persona dolcissima e sempre disponibile – ricorda il dirigente scolastico delle Mattarella, Daniele Barca – A scuola la conoscevamo tutti: si occupava dei protocolli, della posta ed era sempre disponibile per tutti. Era sempre sorridente e ci ‘sopportava’: rispondeva al telefono anche quando non era al lavoro per aiutarci. Quando abbiamo appreso della sua morte siamo rimasti tutti sgomenti e addolorati. L’ultimo ricordo che abbiamo di lei? Il suo sorriso durante la festa di pensionamento. Sapevamo che sarebbe tornata giù e la vedevamo felice. Quello che le è capitato è orribile".