Minacce alla leghista De Maio: «Violenza intollerabile»

Il caso La consigliera è vittima di intimidazioni. Condanna bipartisan. Il sindaco: «Individuare i responsabili»

Migration

Il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli e il presidente del Consiglio comunale Fabio Poggi esprimono solidarietà alla consigliera comunale di Lega Modena Beatrice De Maio per le minacce via social e le intimidazioni che ha denunciato di aver ricevuto.«Ci auguriamo che siano presto individuati i colpevoli – affermano Muzzarelli e Poggi – a maggior ragione se le forze dell’ordine dovessero appurare che gli episodi denunciati sono legati all’attività politica della consigliera. La violenza rappresenta sempre un rifiuto del confronto democratico e Modena non la può tollerare in alcun modo». De Maio ha denunciato di aver ricevuto minacce di morte su Facebook e di aver avuto le gomme dell’auto parcheggiata davanti a casa tagliate. Inoltre qualcuno avrebbe infranto i finestrini della sua auto e di quella del padre (fondatore della Terra dei padri) più volte in pochi giorni.

«L’ennesimo atto intimidatorio ai danni della consigliera della Lega di Modena richiama tutte le forze politiche di fronte alle proprie responsabilità. Quanto avvenuto dimostra che non si tratta più di un campanello d’allarme, ma di un fragoroso squillo di tromba. Nessuno può o deve ignorarlo. Ci aspettiamo che tutta la sinistra le rivolga solidarietà totale e incondizionata e prenda le dovute distanze da chi ignora le regole della democrazia preferendo le logiche dell’odio, della violenza e delle minacce», interviene il leghista Stefanoi Corti. Il deputato Eugenio Zoffili, coordinatore della campagna elettorale della Lega in Emilia Romagna, aggiunge: «Il taglio delle gomme rappresenta purtoppo solo l’ultimo di vari atti vandalici e intimidatori di cui la nostra esponente è stata oggetto negli ultimi tempi. Si tratta di una preoccupante escalation che chiedo a tutte le forze politiche di non sottovalutare». Solidarietà anche dal capogruppo Pd in Consiglio comunale, Antonio Carpentieri.