Minacce di morte alla ex: condannato

L’uomo inviava fotografie intimidatorie alla vittima e la seguiva dappertutto: pena di 1 anno e 8 mesi

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Non solo si appostava quotidianamente sotto casa, ma la minacciava di continuo inviandole sul cellulare foto indimidatorie: chiare immagini di violenza. Appena la vittima usciva dalla propria abitazione, la seguiva ovunque andasse facendole capire che, se non fossero tornati insieme, le sarebbe capitato qualcosa di brutto. E’ stato condannato ieri nell’ambito del processo con rito abbreviato a un anno e otto mesi di carcere un 30enne accusato di maltrattamenti e stalking nei confronti della ex compagna. Il reato di maltrattamenti è stato però riqualificato in atti persecutori. Nei confronti dell’imputato la pubblica accusa aveva chiesto tre anni e quattro mesi. In base a quanto ricostruito il giovane – un marocchino regolare sul territorio – non si era rassegnato alla fine della relazione ed aveva iniziato appunto a perseguitare la ex, una connazionale 25enne. L’imputato, a seguito della denuncia presentata dalla vittima, era stato anche sottoposto a divieto di avvicinamento. I fatti risalgono a due anni fa e la giovane vittima si era rivolta alle forze dell’ordine temendo per la propria incolumità. Nonostante non vi fossero stati in passato episodi di violenza fisica, il 30enne infatti era diventato sempre più aggressivo tanto da minacciare la ragazza di morte se non fosse tornata sui ‘propri passi’, riprendendo la relazione. In più occasioni l’imputato aveva inviato sul telefonino della vittima anche chiare immagini intimidatorie, al fine di farle capire che sarebbe andato ‘oltre’ se lei avesse continuato ad evitarlo. Ieri, alla fine, la condanna nei confronti dello stalker ad un anno e otto mesi di carcere