VALENTINA REGGIANI
Cronaca

“Mio figlio pestato davanti a scuola da tre giovani, uno era incappucciato"

La donna ha presentato una denuncia ai carabinieri. La vittima era davanti allo Ial di via Rainusso a Modena, teatro nell’ottobre del 2021 di un analogo episodio

Modena, 23 settembre 2023 – L’istituto è tristemente noto per il violento pestaggio che scioccò la città. Sui social, infatti, si era diffuso a macchia d’olio il filmato di una spedizione punitiva da parte di un gruppo di giovanissimi nei confronti di un coetaneo.

Parliamo della maxi rissa avvenuta il 27 ottobre del 2021 in via Rainusso, davanti all’istituto Ial dove un gruppo di studenti pakistani aveva appunto aggredito un 16enne tunisino ed alcuni suoi connazionali.

La donna ha presentato una denuncia ai carabinieri che hanno immediatamente iniziato le indagini
La donna ha presentato una denuncia ai carabinieri che hanno immediatamente iniziato le indagini

La squadra mobile della questura, per quei fatti, individuò e denunciò otto studenti minorenni. Giovedì mattina l’ingresso dell’istituto è stato nuovamente teatro di un’aggressione ai danni di uno studente di 17 anni. A presentare denuncia ai carabinieri di viale Tassoni è stata la mamma del ragazzo, picchiato da un compagno di scuola e da altri due minori, pare, per futili motivi.

Sull’episodio sono ora in corso indagini ma la donna ha espresso in un post su Facebook tutto il suo sconforto.

"Credo ci siano delle enormi lacune nel sistema della giustizia in Italia – afferma –. Mio figlio all’uscita di scuola è stato aggredito da tre ragazzi, dei quali uno incappucciato. A causa di un colpo alla testa, gli hanno dato quattro punti di sutura". Non è chiaro se il ragazzino sia stato colpito con un oggetto o preso a pugni. Sicuramente saranno visionate le telecamere di videosorveglianza della zona e le indagini sono in corso, da parte dei carabinieri, per ricostruire quanto accaduto appunto davanti all’istituto di formazione.

Quel che è certo è che la violenza che vede coinvolti in città ragazzini sempre più giovani sta creando un vero e proprio allarme sociale. Nei giorni scorsi altre due mamme hanno denunciato aggressioni ai danni dei figli minorenni da parte di altri giovani.

La sera del 5 settembre, intorno alle 23 tre ragazzini italiani, tutti minorenni sono stati aggrediti da altrettanti sconosciuti, anch’essi minori nord africani mentre percorrevano la pista ciclabile di via Divisione Acqui.

I baby rapinatori li hanno minacciati, buttati a terra e rapinati dei telefonini. In pochissimo tempo gli agenti della mobile, a cui si erano rivolte le vittime, raggiungendo la vicina questura hanno individuato e denunciato i responsabili. Nei giorni scorsi un’altra mamma si era rivolta direttamente al sindaco, per denunciare l’aggressione subita dal figlio 15enne mentre pedalava nel tratto di ciclabile che collega Via Pavia a Via Ciro Bisi.

Il ragazzino , infatti, era stato bloccato da due giovani poco più grandi di lui, stranieri, che lo avevano spintonato, buttato a terra, colpito con pugni al volto e al torace, allo scopo di portargli via il cellulare. Un episodio simile era accaduto qualche giorno prima ai danni di un 16enne e sempre nei pressi di una ciclabile. Una scia di violenza, insomma, che non accenna ad arrestarsi