"Parlando a titolo personale, da giornalista, mi sembra che il nonno Odoardo abbia sempre scelto di stare dalla parte dei più deboli, e abbia agito contro ogni prevaricazione e tirannia". Francesco Manicardi, nipote del beato Odoardo Focherini, interviene dopo le accuse mosse dal ministero degli Esteri russo a Stefania Battistini. E’ stato lo stesso Manicardi, venerdì scorso al campo di Fossoli a consegnare alla giornalista attaccata il premio ‘Odoardo Focherini’ per la libertà di stampa 2025, per il lavoro svolto nella copertura del conflitto in Ucraina. "Ricordo che le ultime parole del testamento spirituale del di nonno Odoardo sono state: ‘Offro la mia vita in olocausto per il ritorno della pace nel mondo’. La sua scelta di campo mi pare chiara".
Nel ricevere il Premio, una emozione Battistini ha dichiarato che "Odoardo Focherini ha dato la vita non solo per la libertà, ma anche per la vita degli altri. Per me è di esempio, un giornalista che ha messo l’uomo al centro. È stato emozionante vedere qui, nel campo di Fossoli, qualcosa di molto simile a quel che ho visto in Ucraina. Può accadere ancora. Io l’ho visto con i miei occhi: nella guerra in Ucraina".
Odoardo Focherini, nato a Carpi nel 1907 e morto a Hersbruck nel 1944, è medaglia d’oro al merito civile della Repubblica Italiana e iscritto all’Albo dei Giusti tra le Nazioni a Yad Vashem.