Moda, motori e design: le eccellenze si incrociano

Presentato ieri, con Deanna e Sonia Veroni, il catalogo dedicato alla mostra che dal 26 maggio al 10 luglio ha fatto il boom di presenze

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di Sofia Silingardi

Moda, motori e design, un incontro di eccellenze. Il teatro San Carlo ha ospitato ieri la presentazione del catalogo di ‘Punti Incrociati: moda, motori e design’, la mostra, organizzata da Modenamoremio, che ha accostato l’originalità degli abiti con la classe di moto iconiche del nostro territorio. Dal 26 maggio al 10 luglio, sono stati oltre 10mila i visitatori, che hanno potuto ammirare 50 look iconici delle più alte case di maglieria assieme alle due ruote Guzzi, Honda, Harley Davidson e altre ancora, attraversando cinquant’anni anni della storia italiana, dagli anni ‘60 alla contemporaneità.

"Il catalogo – spiega Sonia Veroni, Ceo Modateca Deanna e curatrice della mostra – celebra quella che è stata una mostra straordinaria, nata dalla nostra Maria Carafoli. Quest’anno è nata nel periodo in cui Modena celebrava la Motorvalley, quindi ci sembrava bello abbinarla alle moto e al design. Uno di questi è il colore, che passa dalla moda alle moto al design in modo fluido. Abbiamo visto che ci sono dei colori per ogni epoca. E poi abbiamo voluto parlare della maglieria, un’eccellenza del nostro territorio, che vengono a studiare qui da tutto il mondo". Una mostra che ha raccontato non solo un pezzo di storia della moda, ma proprio della moda locale, come ricorda Deanna Ferretti Veroni, fondatrice Miss Deanna e co-fondatrice Modateca Deanna. "È una mostra che ha rivelato anche la grande manualità del nostro territorio, perché sono tutti capi fatti sul territorio, capi su cui tantissime signore di qui hanno lavorato. Quindi è stato come rivivere una grandissima storia".

"Una bellissima esperienza. – aggiunge Paolo Bazzani, art director – Abbiamo costruito un percorso attraverso cinque decenni di storia, unendo i preziosi capi dell’archivio di Modateca Deanna alle moto e tingendo ogni decennio di un colore iconico". "Il catalogo – racconta l’assessora Ludovica Carla Ferrari – è un modo per valorizzare a distanza di mesi un’esperienza importante, per fissarla nella memoria della città, sperando in una mostra altrettanto importante per il prossimo anno". Ospite d’onore Anna Molinari. "Sono felice di essere qui. Nel catalogo c’è una testimonianza del mio lavoro fatto negli anni, perché c’è un mio abito di chiffon leopardato che significa che le donne non devono essere più sottomesse, ma aggressive". Da ultimo, un sincero ringraziamento da parte di tutti i presenti a Maria Carafoli, direttore di Modenamoremio, che dedica il catalogo alla città. "La grande passione è la benzina, l’impegno e la costanza sono il motore, il traguardo è il servizio che, con immenso amore, dedico alla mia cara Modena".