VINCENZO MALARA
Cronaca

Modena Est, la rinascita del parco. Area giochi inclusiva, più luci e telecamere per la sicurezza

Sopralluogo con gli assessori Guerzoni e Ferraresi: consolidata la sponda del laghetto simbolo della zona. Progetto realizzato in collaborazione con i cittadini. "Luogo che torneremo a vivere come un tempo".

Sopralluogo con gli assessori Guerzoni e Ferraresi: consolidata la sponda del laghetto simbolo della zona. Progetto realizzato in collaborazione con i cittadini. "Luogo che torneremo a vivere come un tempo".

Sopralluogo con gli assessori Guerzoni e Ferraresi: consolidata la sponda del laghetto simbolo della zona. Progetto realizzato in collaborazione con i cittadini. "Luogo che torneremo a vivere come un tempo".

Più bellezza e più sicurezza. Quella del laghetto di Modena Est non è soltanto una semplice riqualificazione, ma la riconsegna di un pezzo di quartiere ai residenti, un polmone verde che per troppo tempo ha lasciato spazio a brutte frequentazioni, vedendo sbiadire il suo ruolo storico di aggregazione nella geografia cittadina.

I lavori cominciati lo scorso aprile sono ormai giunti al termine (fine agosto) e la rinascita è stata raccontata ieri durante un sopralluogo insieme agli assessori Giulio Guerzoni (titolare dei Lavori Pubblici) e Vittorio Ferraresi, a cui sono stati affidati Partecipazione e Quartieri. Con loro i tecnici del Comune, la direttrice dei lavori Sara Dallari, l’architetto Emiliano Righi e alcuni rappresentanti delle associazioni di quartiere, protagoniste del percorso partecipato per definire la valorizzazione del laghetto, le strutture circostanti e tutto il parco attraverso un programma di attività di animazione già a partire dal prossimo settembre.

Parte integrante del restyling è l’installazione di tre telecamere collegate al sistema di videosorveglianza cittadina, che avranno il compito di arginare i fenomeni di microcriminalità, garantendo così un parco più vivo e frequentato. L’intervento, come raccontato da Guerzoni, ha un valore complessivo di 333mila euro, di cui 156mila arrivati dalla Regione Emilia-Romagna. "L’idea di riqualificare maggiormente questo luogo risale al 2017, quando realizzammo una prima manutenzione. Si tratta di uno spazio noto e importante per tutta la città – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici –. Con il bando regionale dedicato ai progetti di sicurezza e rigenerazione urbana si è presentata un’occasione unica e l’abbiamo colta, così come stiamo facendo per altre aree cittadine. La riqualificazione si è concentrata sia sull’ambiente che sulle strutture, tutelandone la storicità". Nel dettaglio, l’intervento ha previsto la ristrutturazione delle strutture che vengono mantenute, la realizzazione di un servizio igienico per disabili. E ancora, il consolidamento di tutta la sponda del lago con pali in legno, l’adeguamento dell’impianto elettrico con il ripristino del sistema di pompaggio e ossigenazione dell’acqua del laghetto, il potenziamento dell’impianto di illuminazione esterno e la creazione del percorso pedonale. Nel parco laghetto è infine prevista la manutenzione del verde diffuso, la sistemazione dell’area giochi e l’installazione di una nuova altalena inclusiva, anche per disabili, oltre alla realizzazione di un piccolo impianto da basket. Plaude al progetto anche l’assessore Ferraresi: "Percorsi come questi iniziati già nella scorsa legislatura sono virtuosi e fanno bene alla città. L’intreccio tra riqualificazione e sicurezza rappresenta un valore aggiunto per i quartieri".

Tante le associazioni coinvolte nel progetto partecipativo tra cui Coopattiva, cooperativa sociale onlus in qualità di capofila del Raggruppamento, l’Associazione Pianeta, la Polisportiva Modena Est e il Comitato Cittadini Modena est, per cui erano presenti i residenti Benito Borsari e Luca Bonora: "Siamo felici di questa riqualificazione.

Questo è un luogo che appartiene a tutti i cittadini e ora tocca alla comunità tornare a viverlo come si faceva un tempo".