Modena in serie B, sabato in regalo il poster

Una foto 70 x 50 dei canarini scattata durante il match decisivo col Pontedera sarà allegata al giornale. Perché la festa continua

Il Modena promosso in serie B (foto Fiocchi)

Il Modena promosso in serie B (foto Fiocchi)

È ancora tutto nitido, mai così limpido, negli occhi di chi ama il Modena. E sapete cosa c’è in quello sguardo? Gratitudine. Prima ancora che la gioia immensa, la commozione e l’orgoglio. Gratitudine perché di bocconi amari ne sono stati ingeriti parecchi negli ultimi 6 anni, esattamente quelli di assenza dalla serie B. E allora viene ancora oggi spontaneo dire "grazie" agli artefici della promozione in cadetteria, al patron Carlo Rivetti in primis, alla sua famiglia, al direttore sportivo Davide Vaira e ai giocatori guidati da Attilio Tesser, signore della panchina alla sua ennesima vittoria.

Un grazie che, noi del Carlino, vogliamo ’rilanciare’ col poster della squadra che troverete sabato in regalo col vostro quotidiano. Una foto 70x50 dell’undici sceso in campo a Pontedera, scattata poco prima che iniziasse il match che ha fatto volare i canarini dritti in serie B. Lo slogan? Bellissimi, e vale sia per i giocatori che per i tifosi, alle loro spalle, che hanno sostenuto questa squadra fino alla fine con numeri pazzeschi (sabato al Braglia c’erano 15mila persone).

È stato un campionato mai visto, e partiamo da qui. Lo ricorderemo a lungo, mai Modena e Reggiana erano state capaci di tenere viva una lotta così bella per un primo posto, fino agli ultimi novanta minuti. Per tutta la durata del torneo sono state lì, punto a punto, a parte in quelle primissime giornate nelle quali i canarini pagarono lo scotto di una squadra totalmente nuova da assemblare. Poi, da ottobre in avanti, è stata battaglia senza esclusione di colpi, dentro e fuori dal campo. A suon di record (perchè di questo stiamo parlando) Diana e Tesser hanno scritto pagine di storia, l’allenatore del Modena ha superato un certo Gianni De Biasi con le meravigliose 14 vittorie consecutive, che è anche record dell’intera C. I protagonisti? Da capitan Pergreffi al mai deludente Gerli, passando per bomber Minesso e Scarsella, centrocampista capocannoniere. Ma siamo certi che le due immagini più affascinanti restino due: la scoperta di Paulo Azzi, mattatore incredibile e sorpresa impronosticabile; la "follia" di Riccardo Gagno, portierone entrato nelle prime pagine di tutto il mondo per quel rinvio finito in rete diventato famoso e decisivo per il Modena. Lo ripetiamo ancora una volta: Bentornato, Modena. Ora goditi il sapore della vittoria che il fallimento del 2017 ti aveva portato via.