
Il mister Paolo Mandelli
Come un anno fa, con una prospettiva migliore. La coincidenza può risultare singolare, la storia non ripresenta spesso un derby (di ritorno) nella stessa data nella quale si è giocato l’anno precedente, eppure il primo maggio sarà di nuovo incrocio pericoloso con la Reggiana.
Lo sciagurato calcio di rigore concesso per il fallo di Oukhadda e poi realizzato da Gondo determinò un amaro ko sotto la guida di Bisoli, non influente in chiave salvezza ma significativo per comprendere da quali giocatori ripartire. Ora, la partita più attesa, sarà altrettanto significativa ma per comprendere se il sogno playoff può diventare realtà. Il Modena se lo gioca al massimo delle sue possibilità, rinvigorito, entusiasta, frizzante. In 40 giorni è davvero cambiato tutto e quasi sorge il rammarico per non aver messo in cascina almeno un paio di punti in quelle due trasferte campane delle quali si fatica a trovare una spiegazione ma tant’è.
Le motivazioni sono alle stelle, il "Braglia" va verso il record di presenze e non solo per spingere la squadra di Mandelli a lanciare un segnale alle contendenti all’ottavo posto ma anche perché il derby ha un valore doppio, quest’anno. Sono 3,500 i biglietti già acquistati di cui 1.200 nel settore ospiti. Dopo la Montagnani (già sold out) anche la Tribuna coperta va verso il tutto esaurito. La prevendita proseguirà regolarmente su Vivaticket fino a giovedì, giorno della partita, nel quale saranno aperti anche i botteghini del Braglia dalle 12.30 alle 15.30.
Insomma, rimanendo in una dimensione folkloristica e prettamente legata al tifo, con un successo il Modena inguaierebbe e non poco i colleghi di Reggio Emilia nella corsa alla permanenza in B.
Mentre il Modena godrebbe di uno sprint playoff da giocarsi più in casa che fuori, dovendo andare solo a Carrara il 4 maggio e chiudendo in casa con Brescia e Cesena. Significati, valori doppi, ambizione. Un anno dopo è cambiato molto, e chissà che il destino non abbia riproposto la stessa data per cambiare il volto della storia recente.
Alessandro Troncone