Modena in zona rossa da giovedì 4 marzo

Ordinanza valida fino al 21 marzo. Muzzarelli in tutta la provincia: "Ci aspettiamo aiuti alle famiglie e ristori". L’assessore Donini aveva anticipato: "Restrizioni inevitabili". Cosa cambia

Modena in zona rossa dal 4 marzo per 2 settimane

Modena in zona rossa dal 4 marzo per 2 settimane

Modena, 2 marzo 2021 - I contagi dilagano e la provincia di Modena passa in zona rossa, come quella Bologna, da giovedì 4 marzo per due settimane.  I dettagli dell’ordinanza saranno definiti nella giornata di mercoledì 3 marzo dalla Regione.

“Una scelta necessaria e indispensabile per poter arrestare la diffusione del contagio”, ha commentato il sindaco, Giancarlo Muzzarelli. 

L’assessore regionale alla Sanità Raffaele Donini lo aveva anticipato ieri mattina parlando di "ulteriori restrizioni simili a Bologna che arriveranno sicuramente anche per altre province come Reggio Emilia e Modena".

Un annuncio non inaspettato visto l’incredibile aumento di positivi sotto la Ghirlandina e i comportamenti non proprio da manuale dei cittadini. Nella scorsa settimana nel Modenese l'incidenza è stata di 388 casi ogni 100mila abitanti.

"Di fronte alla rapida evoluzione della situazione a cui stiamo assistendo, con la complicazione delle varianti, serve una decisione di responsabilità - spiega il sindaco Muzzarelli - con l'unico provvedimento che in questa fase può garantire efficacia. Inutile tergiversare con interventi parziali che avrebbero chiuso solo la scuola senza toccare alcuni dei luoghi dove il contagio effettivamente si diffonde. È importante che ci si attivi prima del weekend ed è ragionevole aver dato alle famiglie il tempo per organizzarsi per i prossimi giorni”.

Muzzarelli poi aggiunge che “l’ordinanza regionale dovrà essere coordinata con i provvedimenti nazionali in corso di definizione: dal governo, comunque, ci aspettiamo provvedimenti efficaci per gli aiuti alle famiglie e per i ristori delle categorie economiche".

Rivolgendosi ai cittadini, il sindaco Muzzarelli richiama "al senso di responsabilità di tutti, al rispetto delle disposizioni per la prevenzione del contagio, all'uso corretto della mascherina, all'igienizzazione delle mani e a evitare situazioni che possono creare assembramenti. Ora è necessario accelerare con la campagna vaccinale perché la possibilità di vaccinare rapidamente gran parte della popolazione rappresenta il vero percorso di uscita dall'emergenza".

Cosa cambia in zona rossa

Le principali restrizioni che verranno introdotte in zona rossa riguardano la didattica a distanza al 100% per tutte le scuole dalle elementari e l’Università e lo stop alle attività commerciali ad eccezione di quelle essenziali come farmacie, parafarmacie, negozi di vendita di alimentari, edicole e altre specifiche categorie. Sempre per le zone rosse, come stabilisce il nuovo Dpcm del Governo, è prevista la chiusura dei servizi per l’infanzia.