Mohamed Boumarte, chi era il ragazzo morto nell'incidente a Pavullo

Il diciannovenne si stava recando alla ceramica Golden Art. Ha perso il controllo e si è scontrato con un’altra auto

Mohamed Boumarte

Mohamed Boumarte

Pavullo (Modena), 15 febbraio 2020 - Stava andando al lavoro, doveva cominciare il turno di mattina presto, una manciata di minuti in macchina e sarebbe arrivato alla ceramica Gold Art, nel distrettto della piastrella tra Sant’Antonio e Pavullo dove lavorava come operaio, nella stessa azienda dove è impiegato anche il padre. Mohamed Boumarte stava aiutando economicamente la famiglia, ma pensava anche ad un futuro diverso, il suo sogno era diventare ingegnere; per questo contemporaneamente studiava all’Istituto Marconi di Pavullo. Tutto si è infranto in un secondo, dopo una curva sulla Statale 12 appena fuori l’abitato di Pavullo. Mohamed Boumarte, aveva soltanto 19 anni, Era nato in Italia da genitori marocchini, immigrato di seconda generazione come si dice.

Viveva con la mamma, il papà e due sorelle in via Giardini, in centro a Pavullo. La tragedia è avvenuta intorno alle 4,30, Il giovane era al volante della sua Volkswagen Golf; forse un sottile strato di ghiaccio sulla strada, forse una distrazione, forse un ostacolo improvviso sulla strada, e’ ancora presto per capirlo. I carabinieri del capoluogo del Frignano stanno ancora cercando di mettere insieme i pezzi di questo ennesimo dramma della strada. Da una prima ricostruzione pare che l’auto del ragazzo abbia cominciato a sbandare, "andava a zig zag" hanno detto alcuni testimoni, Dopo avere affrontato una curva a sinistra la tragedia.

La Golf ha invaso la corsia opposta e proprio in quel momento ha incrociato una Opel Corsa che procedeva verso il centro di Pavullo. Al volante un 47enne del posto che, tragico gioco del destino, stava tornando a casa dopo avere terminato il turno di lavoro, anche lui in un’azienda della zona. L’impatto tra le due auto è stato inevitabile. La Opel ha letteralmente sventrato la fiancata della Golf scagliandola fuori strada. L’auto di Mohamed ha divelto un palo per la misurazione della neve e si è fermata all’inizio di una strada in discesa che porta ad un gruppo di case. I soccorsi sono arrivati poco dopo; vigili del fuoco e 118, ma la scena che si sono trovati davanti lasciava pochi dubbi. Il giovane è morto sul colpo a seguito dei gravissimi traumi riportati nello scontro. Ferite di media gravità invece per il conducente dell’altra auto. "Un bravissino ragazzo" scrivono gli amici di Mohamaed sui social. "Uno studente meritevole, un esempio per tutti – ha detto Anna Fucile, dirigente del Marconi – voleva aiutare la famiglia e per questo avevamo concordato insieme un progetto di alternanza scuola lavoro. Faceva i turni in fabbrica poi veniva a scuola". In segno di lutto l’Istituto Marconi ha suonato la campana in suo onore.