Molesta una ragazzina sul bus con avances e palpeggiamenti: magrebino rischia il processo

Si è avvicinato ad una ragazzina minorenne e, dopo aver tentato di palpeggiarla, ha iniziato a farle avances dai contenuti ‘osceni’. Nonostante la studentessa fosse sotto choc, le ha consegnato un bigliettino con il proprio numero di telefono invitandola a richiamarlo.

La giovane, però, non solo ha avvisato i propri genitori dell’accaduto ma anche consegnato il numero del molestatore ai carabinieri. L’episodio è avvenuto la scorsa primavera a bordo di un autobus di linea, appena partito dalla stazione delle corriere. L’uomo ora rischia il processo con le accuse di violenza sessuale. Ieri l’udienza è slittata a marzo.

Protagonista della vicenda, un magrebino di 30 anni, lavoratore in regola con il permesso di soggiorno che, quella mattina, dopo aver abusato di alcolici è salito a bordo del mezzo pubblico a quell’ora carico di studenti diretti a scuola.

Lo straniero si è avvicinato alla vittima, una 17enne e, dopo averle posato una mano sulla gamba – secondo quanto riscontrato dalle forze dell’ordine -, le ha fatto ‘forzatamente’ il baciamano per poi iniziare con proposte indecenti: avances pesanti che hanno terrorizzato la studentessa.

La minore è subito scesa dall’autobus e ha chiamato i genitori ma, nel frattempo, lo straniero le ha messo tra le mani un bigliettino con il suo numero di telefono: "Se ci ripensi, chiama", le avrebbe detto.

La coraggiosa studentessa, però, dopo aver chiamato i genitori ha consegnato il numero del molestatore ai militari, subito intervenuti sul posto, che lo hanno poco dopo rintracciato. L’uomo ora rischia il processo con un’accusa davvero molto pesante, quella appunto di violenza sessuale.

Valentina Reggiani