"Molestie dalle baby gang, siamo esasperati"

Arrivano a decine, tre quattro volte la settimana, anche a ondate di 20-30 ragazzini, dai 13 ai 15 anni. "E’ una vera e propria banda – racconta una delle residenti nella zona di via Mazzini che preferisce mantenere l’anonimato – urlano, si strattonano tra di loro, suonano ai citofoni a tutte le ore, anche a mezzanotte, disturbano nelle ore serali, attorniano le persone ridacchiando, urlando i loro nomi. Non se ne può più". Segnalazioni ci sono anche nella zona di via Trento Trieste, potrebbe trattarsi della stessa banda. I cittadini più giovani reagiscono rimproverandoli, i più anziani invece hanno più timore e tirano dritto senza cedere alle provocazioni. "Abbiamo anche pensato di affrontarli e dirgliene quattro, ma temiamo ritorsioni, va a finire che non se ne vanno più". L’ultimo episodio più grave è quello raccontato da uno dei residenti: "Hanno preso di mira un uomo in particolare. Lo deridono, urlano il suo nome. Gli hanno lasciato il contenitore del pattume stradale davanti al cancello di casa, un giorno hanno abbandonato anche un asse da stiro, un’assoluta mancanza di rispetto per chiunque". Segnalate anche delle ragazzine che "entrano nei cortili privati, rovesciano i vasi dei fiori, urlano anche loro sempre gli stessi nomi. Credo che la situazione sia ormai divenuta insostenibile. Ci piacerebbe sapere se i genitori siano al corrente di tutto ciò. Se continuano così le cose chiameremo i carabinieri, ci piacerebbe che passassero di più le pattuglie della municipale prima che succeda qualcosa di grave".

g.a.