Molestie in discoteca Giovane condannato

Le si è avvicinato mentre spensierata ballava in pista con gli amici e per almeno due volte l’ha molestata sessualmente, palpeggiandola con insistenza. "L’ho scambiata per un’amica" si è giustificato l’imputato ma ieri il giovane, al termine di un lungo iter processuale, è stato condannato ad un anno e due mesi per violenza sessuale. A finire alla sbarra un tunisino residente a Carpi di 35 anni. I fatti risalgono al marzo del 2016. In quell’occasione la vittima, una carpigiana di 29 anni, si era recata in un noto locale della bassa insieme alle amiche e al cugino. La giovane stava ballando in pista quando, all’improvviso, si era sentita toccare nelle parti intime. Pur gridando contro lo sconosciuto, lo stesso – secondo le accuse – l’aveva palpeggiata con insistenza. La giovane, spaventata, si era subito allontanata ma l’uomo l’aveva raggiunta all’esterno del locale e poi minacciata: "Devi stare zitta, non devi dire niente a nessuno" le aveva intimato. A quel punto era intervenuto il cugino in difesa della giovane ma il tunisino, in tutta risposta, aveva estratto dalle tasche spray al peperoncino spruzzandolo contro il volto del ragazzo. Il giovane si era visto costretto a ricorrere alle cure ospedaliere. Ieri, al termine del processo, all’imputato sono state concesse le attenuanti generiche ed è stato condannato a un anno e due mesi di carcere per violenza sessuale e a quattro mesi per lesioni nei confronti del cugino della vittima. Disposta inoltre una provvisionale di 1500 per il cugino della ragazza e duemila per la vittima carpigiana.

v.r.