Morte sospetta a Finale

Rocco De Salvatore trovato in casa. Non si esclude l’omicidio

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di Valentina Reggiani

Il corpo sul letto, appoggiato su un fianco, quasi completamente nudo. Sul pavimento vestiti, il portafoglio aperto e altri effetti personali sparsi qua e là. In camera, inoltre, le ante degli armadi risultavano aperte così come la cassaforte. E’ mistero su quanto accaduto nella palazzina popolare di via Volta, a Massa Finalese dove intorno alle 21 di domenica sera è stato trovato il corpo senza vita di Rocco De Salvatore, pensionato di 74 anni, originario della Calabria. Sul tavolo degli investigatori le ipotesi al vaglio sono diverse: l’uomo potrebbe essere stato ucciso dopo una colluttazione - come temono i familiari - oppure potrebbe essere deceduto a seguito di malore e forse, successivamente derubato. Qualcuno potrebbe infine essere stato presente al momento dell’eventuale malore fatale, omettendo di soccorrerlo. Sul corpo del pensionato non sarebbero stati trovati chiari segni di violenza e solo l’autopsia, ora, potrà fornire risposte certe sul decesso. A trovare il cadavere del 74enne, ex cantoniere in Comune e appassionato di giardinaggio, è stato il figlio Stefano. Il giovane, infatti, non sentiva il padre da inizio settimana e il suo telefono risultava ‘non utilizzato’ almeno da venerdì. Dopo di che è scattato l’allarme e sul posto sono arrivati i carabinieri al fine di ‘congelare’ la scena di un eventuale delitto. Sono due le ‘figure’ che ruotano attorno al pensionato. I figli dell’uomo hanno infatti raccontato che il 74enne frequentava da almeno tre anni una 40enne marocchina con un passato ‘problematico’ alle spalle, legato ad abusi di alcol e droghe. Da qualche tempo, però, nella vita della straniera era entrato un secondo uomo, poi recentemente allontanato dai carabinieri per maltrattamenti. Lo stesso è stato sentito ieri in caserma e denunciato, pare, per aver violato la misura che prevedeva si tenesse a distanza dalla donna. Eppure i vicini di casa del 74enne affermano di aver visto proprio la coppia, nei giorni antecedenti la morte del pensionato, all’interno del suo appartamento. "Venerdì l’uomo che frequentava la signora straniera aveva preso a calci e pugni la porta dell’appartamento di De Salvatore", avrebbero spiegato i residenti della palazzina ai figli dell’uomo. Non solo: la coppia sarebbe stata vista aggirarsi in paese proprio a bordo dell’auto del 74enne, poi sequestrata come la casa. Forse proprio la donna marocchina – che aveva fatto perdere la testa al padre – potrebbe essere ‘la chiave’ di quanto accaduto. C’è chi, nel quartiere, ha spiegato di aver udito forti grida provenire dall’appartamento dell’uomo venerdì sera. Il pensionato era cardiopatico e si fa strada anche l’ipotesi che possa essere stato colto da malore proprio a seguito di una lite. Se il decesso però risale a venerdì, chi è rimasto nell’appartamento del pensionato mentre il suo cadavere giaceva sul letto fino a domenica? I parenti dell’anziano sostengono di aver appreso dai vicini di quel ‘via vai’ nell’abitazione. Qualcuno – è evidente – ha comunque cercato di depredarlo dei suoi beni. Fondamentale sarà la versione della donna, che fino a ieri era ricercata dai carabinieri. Fino a che gli accertamenti autoptici non risolveranno il mistero quanto accaduto rimane un giallo.