Morte sospetta Modena, sentita la convivente per risolvere il giallo

Massa Finalese, il pensionato di 74 anni trovato senza vita in casa, sentiti dai carabinieri la donna marocchina che conviveva con la vittima e l’amico. "Rocco era vivo fino a venerdì sera". Ma un testimone: "Sabato mattina erano lì"

Rocco De Salvatore, 74 anni, trovato morto domenica sera nel suo appartamento

Rocco De Salvatore, 74 anni, trovato morto domenica sera nel suo appartamento

Massa Finalese (Modena), 3 agosto 2022 - "Venerdì sera era vivo, nel suo letto. Lei? E’ stata con me fino a sabato pomeriggio. Poi io sono andato in campagna da solo e ho scoperto solo dopo cosa fosse accaduto. Per quel che ne so la casa era in ordine e pulita, non mancava niente".

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La coppia di 40enni, lui di Finale Emilia, lei marocchina cresciuta a Massa si sono presentati uno dopo l’altro spontaneamente in caserma, dai carabinieri, per fornire la propria versione dei fatti circa quanto accaduto nelle palazzine popolari di via Volta, a Massa dove domenica sera è stato rinvenuto il corpo senza vita di Rocco De Salvatore.

Trovato morto a Massa Finalese, è giallo

La salma era adagiata sul letto, con addosso solo gli slip. I due, in sostanza, come confermano i legali si sarebbero dichiarati completamente estranei ai fatti: non sapevano, a loro dire, che il pensionato 74enne fosse deceduto in casa. Ovviamente la coppia al momento è stata sentita come persona informata sui fatti, perchè solo l’autopsia potrà svelare ‘la verità’ su quanto accaduto nell’appartamento affacciato su quel parchetto che tanto amava il pensionato. I due – in base a quanto dichiarato dai vicini di casa ai figli della vittima – sarebbero però rimasti all’interno dell’appartamento anche dopo il decesso dell’uomo. Ieri un altro testimone, uno straniero che vive in paese si sarebbe poi presentato in caserma, spiegando di aver visto il 46enne e la straniera, che frequentava De Salvatore da circa tre anni, spostarsi a bordo dell’auto dell’anziano sabato mattina.

In base ai primi accertamenti insomma la coppia si sarebbe intrattenuta in casa incurante del decesso dell’anziano, che potrebbe essere morto durante la loro presenza nell’appartamento – si configurerebbe in questo caso l’omissione di soccorso – o qualche ora prima. Resta per ora aperta anche l’ipotesi dell’omicidio, ma la salma non presenterebbe alcun segno di violenza. Quel che è certo è che il figlio dell’uomo, Stefano, una volta entrato in casa, domenica sera, non solo ha trovato il padre deceduto nel letto, pare da oltre un giorno ma ha anche trovato gli armadi di casa rovistati e così pure i cassetti e la cassaforte aperta, oltre al portafogli rinvenuto a terra, vicino al corpo.

Pare che i vicini abbiano anche sentito il 46enne gridare venerdì sera, per poi prendere a calci e pugni la porta di casa del pensionato. Il 46enne, però, avrebbe sostenuto di essere passato quella sera e di essersi fermato fino al giorno successivo. Cosa sia accaduto e se vi sia stata una collutazione, al momento, resta un mistero. L’uomo è stato denunciato per aver violato la misura emessa nei suoi confronti di allontanamento alla donna, dopo che la stessa lo aveva denunciato per percosse a inizio luglio. Nelle prossime ore la procura procederà alla nomina dei periti, al fine di effettuare l’esame autoptico sulla salma del 74enne. Contestualmente i carabinieri hanno sentito i figli del pensionato, al fine di far luce sulle condizioni di salute dell’anziano, che pare soffrisse di problemi cardiaci.