
Il direttore del carcere Sant'Anna Orazio Sorrentini
Modena, 4 febbraio 2025 – Il direttore del carcere Sant’Anna Orazio Sorrentini, interpellato dai cronisti, ha parlato dei quattro recenti decessi avvenuti all’interno della struttura e del problema sovraffollamento.
Indagini sulle morti recenti
In un mese sono deceduti quattro detenuti, per cause che non sono “riconducibili tutti a suicidi”, come ha precisato lo stesso Sorrentini, ma potrebbero essere stati, per almeno due morti, causati dall’abuso di farmaci.
“C’è preoccupazione – riconosce Sorrentini interpellato in merito ai quattro decessi – e noi senz’altro ci diamo da fare il più possibile, anche col supporto degli uffici superiori e delle altre autorità che ci hanno mostrato vicinanza e solidarietà, per evitare che si ripetano in futuro”.
Problema di sovraffollamento
Sorrentini ha poi risposto ad una domanda in merito al sovraffollamento del Sant’Anna, riconoscendo il problema: “Un problema molto diffuso e che non riguarda soltanto l’istituto che io dirigo.
Attualmente al Sant’Anna vi sono 584 detenuti su una capienza regolamentare di 372. Aggiungerei – prosegue Sorrentini – anche l’importanza che avrebbero risorse materiali che permettano un miglioramento anche della struttura del carcere Sant’Anna. La vetustà di alcuni impianti si avverte. Il riferimento è a delle operazioni di rinfresco e riverniciatura, intonaco ed umidità che influisce su alcune pareti e su alcune celle”.
Progetti di reintegrazione
Le parole del direttore del carcere Sant’Anna a margine della presentazione del progetto ‘Trilogia dell’Assedio’ di Teatro dei venti, progetto teatrale che coinvolge proprio detenuti della provincia di Modena.