Morto in casa, coppia indagata per furto

Giallo di Massa Finalese, la convivente marocchina deve rispondere anche di maltrattamenti nei confronti del pensionato

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di Valentina Reggiani

E’ prevista per questa mattina la nomina dei periti, incaricati di svolgere l’autopsia sul corpo del pensionato 74enne Rocco De Salvatore, trovato cadavere domenica scorsa dal figlio, nella camera da letto della sua abitazione di via Volta, a Massa Finalese. Gli esiti dell’esame risulteranno fondamentali per capire le cause del decesso dell’anziano, al momento ignote.

La coppia sentita nei giorni scorsi dai carabinieri come persona informata sui fatti, lui 46enne di Finale, lei 49enne marocchina e compagna dell’anziano risulta al momento indagata per furto. La donna, inoltre, è indagata anche per maltrattamenti nei confronti del pensionato con cui saltuariamente conviveva. La difesa del 46enne ha nominato un perito di parte, il dottor Monteleone mentre la procura – il titolare del fascicolo è il pm Niccolini – la dottoressa Alessandra Silvestri. A seguito del conferimento incarico potrebbe poi iniziare l’esame autoptico, al fine di trovare le prime fondamentali ‘risposte’ al decesso anche se sulla salma dell’anziano non sarebbero stati rinvenuti segni di violenza. L’ipotesi dell’omicidio, quindi, al momento pare essere stata esclusa anche se solo l’autopsia potrà fornire risposte certe su quando accaduto nella palazzina popolare affacciata sul parco. I due indagati, sentiti appunto dai carabinieri dopo essere spontaneamente presentati in caserma, hanno escluso categoricamente di avere qualcosa a che fare con il decesso dell’anziano. Il 46enne, in particolare, avrebbe dichiarato di aver visto il pensionato vivo venerdì sera e poi, sabato, di essere andato via, in campagna. La straniera, invece, ha sostenuto di aver a sua volta lasciato l’abitazione quando De Salvatore era a letto. La coppia – in base a quanto dichiarato dai vicini di casa ai figli del pensionato – sarebbe però rimasta all’interno dell’appartamento anche dopo il decesso dell’uomo. Un testimone si sarebbe poi presentato in caserma, spiegando di aver visto il 46enne e la straniera spostarsi a bordo dell’auto dell’anziano sabato mattina. Quel che è certo è che il figlio dell’uomo, Stefano, una volta entrato in casa, domenica sera, non solo ha trovato il padre deceduto nel letto, pare da oltre un giorno ma ha anche trovato gli armadi di casa rovistati e così pure i cassetti e la cassaforte aperta, oltre al portafogli rinvenuto a terra, vicino al corpo. Da qui l’accusa di furto nei confronti dei due indagati e di maltrattamento invece nei confronti della 49enne marocchina.