Morto per fuggire dalla polizia a Modena, la vittima aveva 23 anni

Il nigeriano è stato sorpreso durante un controllo anti spaccio: prima di precipitare ha ingerito 12 dosi di cocaina. Passanti e residenti sotto choc

Il giovane è caduto dal secondo piano a Modena

Sul posto è intervenuta la polizia, la procura ha aperto un’inchiesta

Modena, 8 maggio 2022 - Le segnalazioni, quelle relative ad un giro di spaccio di stupefacenti, portavano al civico tre di via Fratelli Rosselli. Così ieri mattina gli agenti della squadra mobile insieme ai colleghi della polizia locale hanno dato vita a un controllo congiunto nella palazzina in questione, facendo irruzione nell’appartamento ‘noto’ come covo di spaccio.

Quando hanno aperto la porta, i poliziotti si sono trovati davanti a un giovane nigeriano che, nel giro di pochi secondi ha ingerito una ‘manciata’ di dosi di cocaina poi si è diretto verso il balcone. Probabilmente l’intento dell’immigrato era quello di sfuggire al controllo delle pattuglie ma la precipitosa fuga gli è costata cara, trasformandosi purtroppo in tragedia.

Il ragazzo, Friday Godstime, 23 anni, è precipitato infatti dal secondo piano dell’edificio, facendo un volo di otto metri per poi cadere rovinosamente a terra, sbattendo il capo sull’asfalto. Subito i sanitari del 118 sono giunti sul posto con automedica e ambulanza ma per il giovanissimo straniero non c’era più nulla da fare: il ragazzo è deceduto sul colpo a causa delle lesioni riportate al capo.

Pare che l’intenzione del nigeriano – che, si scoprirà in seguito, aveva ingerito ben 12 dosi di cocaina nel tentativo di cancellare ogni traccia della detenzione di sostanze stupefacenti – fosse quella di ‘calarsi’ dal balcone per aggrapparsi a quello sottostante ma, anche a causa della pioggia battente, sarebbe invece scivolato. Avendo perso la presa, il 23enne è quindi, precipitato al suolo.

I sanitari accorsi sul posto hanno tentato a lungo di rianimarlo ma il 23enne è purtroppo caduto di schiena, battendo la testa. Troppo gravi le lesioni riportate nell’impatto, che l’hanno condotto alla morte. Sul posto erano presenti anche la proprietaria dell’appartamento – che aveva affittato il locale ad un altro giovane nigeriano – e un passante che avrebbero assistito impotenti alla drammatica scena. La vittima era irregolare sul territorio e pare che non fosse la destinataria del controllo.

L’appartamento di via Fratelli Rosselli, infatti, sarebbe stato affittato ad un altro connazionale del 23enne sul quale si erano concentrati gli accertamenti degli inquirenti, a seguito delle segnalazioni di spaccio. Il giovane clandestino, colto di sorpresa, avrebbe quindi cercato di sfuggire all’identificazione scegliendo una celere quanto pericolosa via di fuga che però lo ha condotto alla morte.

A seguito di quanto accaduto ieri mattina sono stati sentiti anche i testimoni presenti – che hanno assitito alla tragica fuga della vittima - e, ovviamente, il fascicolo è finito sul tavolo della procura che ha disposto i relativi accertamenti e che hanno confermato poi la dinamica dei fatti.