Mostre, incontri e conferenze per non dimenticare

Mostre, incontri e conferenze  per non dimenticare

Mostre, incontri e conferenze per non dimenticare

Tanti gli incontri, le conferenze, le letture, gli spettacoli teatrali per ricordare la Shoah, le deportazioni e le stragi avvenute quasi ottant’anni fa in Europa, organizzati a Modena dal ’Comitato per la storia e le memorie del Novecento’ e dall’Istituto storico in occasione del Giorno della Memoria del 27 gennaio. Il cartellone prosegue fino al 5 febbraio e si apre oggi con ’La verità è un intreccio di voci. 10 domande di Gitta Sereny’, alle 11 al teatro della Fondazione San Carlo (ingresso libero). Alle 18, alla residenza San Filippo Neri, si inaugura la mostra ’Un altro viaggio in Italia’ che permette la scoperta dei luoghi della memoria della seconda guerra mondiale in Italia attraverso un "viaggio" compiuto idealmente da ragazzi delle due nazioni (fino al 12 febbraio, ingresso gratuito). "La mostra – spiega Chiara Lusuardi dell’Istituto storico – è realizzata attraverso 17 pannelli dall’Istituto nazionale Ferruccio Parri. E’ impostata come dialogo volto a superare i reciproci pregiudizi e a costruire un ponte tra le memorie e le storie".

Confermano l’assessore alla cultura Andrea Bortolamasi e il vicesindaco Cavazza: "Attraverso diversi linguaggi artistici analizziamo queste tragedie consci che non si risponderà mai alla domanda su come sia potuto accadere l’Olocausto. Il momento è importante anche perché stanno venendo meno, secondo natura, i testimoni diretti di tutto ciò". Altri appuntamenti. Dal 24 al 31 gennaio alla Polisportiva Modena est mostra documentaria ’1938-1940: due difficili anni di scuola’, realizzata dagli studenti del liceo Sigonio e da Anmig; il 26, alle 17, nella Sinagoga di piazza Mazzini c’è la lettura di salmi e preghiere in ricordo dei deportati guidata dal rabbino Beniamino Goldstein. Alle 17.30, nella sala Oratorio di Palazzo dei Musei, incontro con Grazia Biondi su ’Bambini ed ebrei a Modena. Episodi di violenza nel ‘500’. Alle 21.15, alla sala Truffaut, proiezione di ’High maintenance – The life and work of Dani Karavan’ di Barak Heymann. Il Giorno della Memoria si aprirà a Unimore alle 9 con la deposizione di una corona alla lapide in memoria dei docenti e degli studenti perseguitati a causa delle leggi razziali. Al teatro Cittadella alle 10.30 e alle 20.30 ’Quale memoria. La storia siamo noi’ mentre alle 21 al Forum Monzani Ologramma presenta ’…Mai indifferenti’.

Sabato prossimo al teatro della San Carlo musica della tradizione yiddish con il Klezmer trio; il 29 alle 15 trekking urbano di ’Camminare la storia’. Mercoledì 1 febbraio, alle 18, al San Filippo Neri conferenza ’Con questo freddo, senza coperte. Gli ebrei stranieri a Modena 1938-1947’ di Fabio Montella e domenica 5 chiusura alle 17,30 nella stessa sala, con la presentazione del libro di Fabiano Massimi ’Se esiste un perdono’. s.l.