Motor Valley Fest 2022 in programma dal 26 al 29 maggio
Modena, 11 maggio 2022 - Conto alla rovescia per la quarta edizione del Motor Valley Fest di Modena con iniziative estese alla provincia, la manifestazione motoristica in programma dal 26 al 29 maggio, presentata ieri in Regione. Si torna in presenza e, come di consueto, sono molti i convegni, le mostre, le esibizioni di moto e auto, gli spettacoli al teatro e il cinema, le iniziative didattiche per gli appassionati delle due e quattro ruote. Quattro giornate, dunque, all’insegna del divertimento e della cultura nel distretto dell’automotive, arricchite fuori città dalla concomitanza con Autopromotec a Bologna (25-28 maggio). "Per la manifestazione di settore forse più importante in Italia - dice l’assessore regionale al turismo Andrea Corsini - puntiamo sull’heritage e sull’innovazione nella mobilità, con uno sguardo rivolto al presente dell’elettrico e al futuro del metaverso. A Modena tra le tante iniziative dell’automotive saranno ricordati anche i dieci anni del Museo Enzo Ferrari e il cuore della manifestazione è al Palazzo Ducale dove saranno esposte Ferrari, Pagani, Lamborghini, Maserati, Ducati e Dallara. La Regione ha finanziato l’evento con 366mila euro, la Camera di Commercio di Modena 220mila e 150mila arrivano dagli sponsor privati. L’indotto? Valuteremo alla fine i numeri della Motor Valley".
Il programma
Si parte appunto giovedì 26 al mattino al teatro Pavarotti-Freni con Stephan Winkelmann, presidente di Lamborghini, Claudio Domenicali, ad di Ducati, il costruttore Horacio Pagani, Enrico Galliera di Ferrari e altri nel convegno inaugurale 'The art of innovation' (anche in streaming) cui segue un programma molto denso. Sono 13 i talk di approfondimento che si terranno in Via Selmi, 19 nella sede di Motor Valley Accelerator e alla Sala Calandra di Unicredit: si parlerà di 'green', sostenibilità, carburanti, assistenza, mentre al Laboratorio Aperto - AEM di viale Buon Pastore ci sarà il format 'Innovation & Talents'. Tra le mostre le due dedicate ai quarant’anni dalla morte del mito Gilles Villeneuve - a Maranello, alla Biblioteca Mabic, 'La mia arte per Gilles' mentre 'Gil 40 sulle ali del vento' è a Nonantola alla Cantina Museo Giacobazzi - e al MEF di Modena l’esposizione delle auto classiche in 'Ferrari Forever'. Arte anche a Palazzo dei Musei e alla San Carlo con rispettivamente 'Le monoposto costruite a Modena negli anni 50 e 60' e 'Punti Incrociati: moda, motori e design'. Ma perché proprio l’Emilia-Romagna, con Modena al centro, è diventata la 'Terra dei motori'? A questa domanda risponde il docufilm 'Motor Valley' di Stefano Ferrari (in Sala Truffaut il 28 e 29 maggio) e una ulteriore riflessione visiva è il monologo 'Emilia, terra di Motori' previsto a Fiorano il 29 oppure il lungometraggio 'La Fabbrica Blu' che racconta la storia della Bugatti Automobili a Campogalliano (sera del 28). Impossibile citare tutto quel che accadrà tra l’autodromo di Modena, dove ci saranno test drive con macchine uniche, piazza Roma, piazza Torre dove ci sarà il restauro 'Restomod' su una vettura Maserati a cura di Tomaso Trussardi, il giardino di Casa Maria Luigia dello chef Massimo Botturra, il parco Novi Sad, fino a Salvarola, castello di Spezzano e Salse di Nirano. Gli organizzatori, il direttore dell’Apt Servizi regionale Emanuele Burioni, l’assessore comunale al turismo Ludovica C. Ferrari e Vittoria Muraro di Meneghini & Associati dicono: "Ci attendiamo le 80mila presenze del primo anno del Fest" mentre il presidente della Camera di Commercio Giuseppe Molinari termina: "E’ l’edizione della maturità, in un anno non facile per le imprese". Info motorvalley.it.