Bagna la strada mentre pulisce il suo cortile, multata

Bomporto, lo sfogo di Cinzia Malvaso: "Stavo soltanto annaffiando il mio giardino"

Ecco la multa

Ecco la multa

Modena, 11 febbraio 2018 - Attenzione a quando innaffiate il giardino. Potreste, infatti, incorrere in una multa ‘salata’. Il regolamento prevede da 25 a 150 euro per il lavaggio della automobile in strada, ma scatta la sanzione anche se l’acqua dal cortile finisce sulla in strada. Come è accaduto alla signora Cinzia Malvaso, multata di 150 euro perché dal cancello della sua casa è fuoriuscita un po’ d’acqua sull’asfalto.

Il fatto è accaduto lo scorso giovedì a Sorbara, in via Galvani, dove Cinzia vive da una decina d’anni col marito e la figlia. «Lo scorso giovedì - racconta – ho pulito il cortile di casa, da poco ristrutturato con regolare autorizzazione comunale. In prossimità del cancello – spiega – ci sono due caditoie deputate a raccogliere e assorbire l’acqua. Dal cancello, però, ne è fuoriuscita un po’, di quella potabile, usata per cucinare, e priva di inquinanti».

L’acqua tracimata sulla strada sarebbe stata in quantitativo assai modesto, l’equivalente di un secchio, e dopo aver bagnato l’asfalto è finita nell’antistante fogna comunale. Sul posto, però, sono accorsi gli agenti di municipale dell’Unione. A chiamarli, secondo la signora, sarebbe stato qualcuno del quartiere. «Quando io e mio marito abbiamo visto gli agenti ci siamo spaventati, ma poco dopo è subentrato lo stupore per la ramanzina sull’acqua finita in strada. Sembravamo due monelli indisciplinati presi con le mani nel…barattolo della marmellata… Non pensavamo che un secchio d’acqua limpida, presto assorbito, avesse avuto il potere di distogliere le forze dell’ordine da servizi ben più necessari, ma – commenta la signora Malvaso – capisco…. hanno svolto il loro mestiere. Senza contare, però, che quel po’ di acqua ha aperto altri scenari: dagli odori sgradevoli provocati dai cani del quartiere ‘ispirati’ per la diuresi, così pare, dal noce rigoglioso che dimora all’ingresso della nostra proprietà fino ai pochi parcheggi oggetto di contese quasi quanto il pane nel famoso romanzo del Manzoni».

Dopo le parole, il verbale. «Gli agenti, poi, hanno sostenuto di essere passati altre volte nell’ultimo periodo e di aver riscontrato violazioni analoghe. E’ strano – commenta Cinzia – poiché giovedì è stato il primo giorno di sole dopo pioggia, nebbia e brina che hanno bagnato le strade del paese». La signora Malvasi è ricorsa a un legale: «Vorrei capire se si è trattato di una mia reale negligenza, o se sono stata il ‘capro espiatorio’ di stupide contese di quartiere».