Musica e solidarietà "Sul palco le nostre canzoni per aiutare gli alluvionati"

Marco Ligabue, Andrea Mingardi e Andrea Barbi domani sera al Dadà di Castelfranco "Metà dell’incasso andrà alle popolazioni della Romagna. Non abbiamo esitato un attimo".

Musica e solidarietà  "Sul palco le nostre canzoni  per aiutare gli alluvionati"

Musica e solidarietà "Sul palco le nostre canzoni per aiutare gli alluvionati"

di Roberto Grimaldi

Il senso della serata erà già votato alla solidarietà: i due musicisti Andrea Mingardi e Marco Ligabue e l’intrattenitore Andrea Barbi erano già stati contattati dall’associazione "Un ponte verso Betlemme", che ha lo scopo di sostenere il Caritas Baby Hospital, unico ospedale pediatrico della Cisgiordania. Il loro spettacolo al Dadà di Castelfranco doveva servire per raccogliere fondi per la struttura. Poi qualcosa è cambiato. Lo racconta Marco Ligabue, fratello di Luciano, tra i fondatori dei Rio e da dieci anni cantatutore solista.

Marco, com’è nata l’idea?

"Eravamo già d’accordo per destinare l’incasso al Caritas Baby Hospital, poi abbiamo visto le immagini dell’alluvione in Romagna. Non abbiamo esitato un attimo. Noi poi non potevamo esimerci".

Perché?

"Io sono di Correggio, Mingardi di Bologna, Barbi di Modena. Siamo emiliani e ci sentiamo parenti stretti dei romagnoli. Abbiamo il dovere di essere i primi a dare un segnale. L’idea è venuta spontanea a tutti e tre: metà dell’incasso dello spettacolo partirà verso la Romagna".

Che tipo di show sarà?

"In realtà si tratta della fusione di due spettacoli: il mio, intitolato ‘Salutami tuo fratello’ e quello di Andrea Mingardi ‘Ho visto un marziano’. Due show che si assomigliano, perché alternano canzoni a parti parlate, con monologhi, battute, aneddoti di casa nostra. Il titolo: ‘Salutami il marziano’".

Di marziani ne vedremo?

"No, ma ognuno di noi cercherà di raccontare un episodio della propria vita in cui si è sentito fuori dal mondo. Insomma, un marziano".

Cosa ne è venuto fuori?

"Canteremo quindici canzoni, mie, di mio fratello, di Mingardi. Saremo accompagnati dal maestro Maurizio Tirelli e Andrea Barbi farà da presentatore, cercando di tenerci simpaticamente a bada. Alla musica alterneremo storie, racconti, monologhi. Cercheremo di far divertire il pubblico".

Marco Ligabue ha comunque già legato il proprio nome all’Emilia-Romagna

"Sì, insieme ad Andrea Barbi siamo stati nominati Ambasciatori della Regione, perché durante i nostri live, non solo abbiamo raccontato la nostra terra, ma abbiamo anche fatto assaggiare un po’ dei nostri quarantaquattro prodotti tipici Dop e Igp della Regione Emilia-Romagna".

Musica e solidarietà: ci saranno altri progetti per aiutare la Romagna alluvionata?

"Sicuramente. Bisogna solo aspettare che la situazione si normalizzi un minimo. Poi arriveranno i concerti benefici in riviera. Ho saputo che Laura Pausini si esibirà a Ferragosto, credo che altri pesonaggi seguiranno il suo esempio".

C’è chi non si è dimostrato altrettanto sensibile: sono piovute critiche su Bruce Springsteen che non ha mostrato vicinanza agli alluvionati nel corso del suo concerto a Ferrara

"E’ una cosa che ha stupito anche me. Non parlo di devolvere gli incassi, le dinamiche contabili sono delicate e posso capire che potessero esserci difficoltà. Ma un saluto alla Romagna e una canzone dedicata a loro poteva farla".