Musica più forte delle critiche In migliaia per lo Youth Festival

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La musica unisce ma riempie anche di lamentele la casella di posta elettronica dell’Urp.

Lo Youth Festival piace, ma non a tutti. A dare una prima segnalazione è l’ex sindaco Luca Caselli, che in un post Facebook scrive di aver ricevuto diverse chiamate perché "la musica dà fastidio". Tuttavia, il social è esploso tra i tanti commenti di chi apprezza e tra quelli di chi, invece, ritiene che il volume della musica sia troppo alto.

Ma per il sindaco Menani la melodia delle canzoni, che non supera i 90 decibel, è sopportabile. "Arrivano circa tre lamentele al giorno – spiega il sindaco – a fronte di centinaia di apprezzamenti". Poi esprime dispiacere per chi non gradisce questa iniziativa: "Non metto in dubbio che per alcune persone possa esserci del disagio ma non dobbiamo poi lamentarci se i nostri figli vanno a divertirsi altrove". E se qualche locale, in passato, si è trovato costretto a spegnere la musica perché arrecava malessere in città, ora il pugno sembra essersi ammorbidito. "Cercheremo di appoggiare questo tipo di iniziative – continua il sindaco – con l’intenzione di organizzarne di più".

Per chi, invece, lamenta che la musica è percepibile anche a Castellarano, risponde: "Certo ma anche a Sassuolo arrivano i suoni da lì, come da altri paesi limitrofi. E va bene così".

Per il presidente dell’associazione Pandora, invece, le 15 mila persone che venerdì riempivano il Festival sottolineano la vera risposta della città. "Qualche commento negativo – risponde Enrico Bellei – rispetto al numero di presenti registrati in questi giorni è ininfluente, perché parlano i fatti".

I giovani però restano in città se le notti sassolesi offrono il giusto divertimento, non bastano quindi cinque giornate estive per far cambiare le rotte ma Bellei promette che "ci saranno altri eventi nel corso dell’anno".

Ylenia Rocco