Muzzarelli scrive a Toninelli: "Serve un incontro sulla bretella"

Dopo l’apertura dello scalo merci di Marzaglia, il sindaco invia una lettera al ministro delle Infrastrutture

Lo scalo merci di Marzaglia

Lo scalo merci di Marzaglia

Modena, 12 gennaio 2019 – Un incontro per verificare il quadro dei trasporti e della mobilità nel quadrante sud-ovest di Modena e conoscere quali sono gli aggiornamenti sulla realizzazione della bretella autostradale Campogalliano – Sassuolo. È la richiesta avanzata dal sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli all’indomani dell’apertura dello scalo merci.

Nella lettera inviata al ministro il sindaco ricorda di avere già chiesto un incontro in giugno, in qualità di presidente della Provincia, per parlare del collegamento autostradale Campogalliano – Sassuolo. Ma ora, con l’apertura, già definita da tempo, dello scalo merci di Marzaglia – Cittanova la questione diventa ancora più urgente.

Lo scalo merci, infatti, per Muzzarelli rappresenta ‘una spinta’ all’economia di un territorio che «sta crescendo con lo sviluppo di potenzialità nei settori innovativi e sostenibili, dall’agroalimentare all’automotive, dal Biomedicale alla Ceramica e Moda, con una soluzione logistica strategica per l’intero territorio provinciale e l’economia regionale». Ma ora c’è il rischio che, se non si risolve la situazione della viabilità, si possa «bloccare la mobilità dell’intera area sud-ovest di Modena».

Già in giugno, infatti, Muzzarelli aveva evidenziato al ministro il tema della realizzazione del collegamento Rubiera - Modena e le ricadute dell’opera sull’espansione dello scalo, per evitare, con un tratto ‘libero’ da pedaggi e una ‘Via Emilia bis’, ‘drammatiche pressioni di traffico sul tratto della via Emilia storica, già oggi uno dei collegamenti più utilizzati per le aree industriali fieristiche e per il collegamento tra Modena e Reggio Emilia’.

Oltre al tema scalo merci, poi, il sindaco Muzzarelli chiede al ministro Toninelli anche un aggiornamento «in merito ai fondi per la sicurezza infrastrutturale da riservare agli enti locali annunciati nello scorso mese di settembre, a seguito dei tragici eventi sul ponte Morandi a Genova e dei conseguenti adempimenti di verifica richiesti da Prefetture e Ministero pienamente rispettati dal nostro Comune».