Nannetti, sfiducia respinta Giunta salva a Nonantola

Ieri sera in Consiglio il verdetto: 7 voti contro la mozione e solo 4 a favore. Antonucci assente, ’Una Mano per Nonantola’ astenuta, FI non partecipa

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Ora è ufficiale: Federica Nannetti resta sindaco di Nonantola. Nel consiglio comunale di ieri sera è stata bocciata, infatti, la mozione di sfiducia nei suoi confronti che era stata presentata dai gruppi consiliari Movimento 5 Stelle, Nonantola Progetto 2030, Nonantola Libera e Una mano per Nonantola. Ovviamente, non è mancato un acceso dibattito in aula, ma appunto il risultato è che Nannetti rimane prima cittadina, e così pure l’attuale Giunta resta in carica. Nello specifico, la mozione di sfiducia è stata bocciata con 7 voti contro e 4 a favore. I consiglieri Pd (il sindaco ovviamente non votava) hanno votato compatti contro la mozione; favorevoli invece i 3 consiglieri 5 Stelle (Omer Zoboli, Tommaso Forleo e Andrea Minerba) e Alessandro Di Bona della lista "Nonantola Progetto 2030". Come trapelato già nei giorni scorsi, si è ammorbidita intanto la posizione di Una Mano per Nonantola, che pur firmataria della mozione, si è astenuta con i due consiglieri Gianluigi Monari e Giovanni Serafini. Assente, quindi non votante, Cosimo Francesco Antonucci di Nonantola Libera. Non hanno infine partecipato al voto i due consiglieri di Forza Italia, Antonio Platis e Giuseppe Casano, che fin dall’inizio di questa vicenda hanno voluto rimanerne fuori. Durante il dibattito in aula, non sono mancate accuse e contro accuse anche molto accese. Monari di Una Mano per Nonantola, ad esempio, pur astenendosi ha comunque ribadito il "totale non coinvolgimento del consiglio per le cose importanti", con la goccia che ha fatto traboccare il caso che è stata l’insediamento logistico di Gazzate. Di Bona (favorevole alla mozione) ha invece sottolineato la "mancanza di dialogo" e la "poca democrazia". Forleo, del M5S (favorevole alla mozione), ha ribadito anch’egli che il nuovo polo logistico "è stato presentato a cose fatte". Massimo Po (Pd, contrario alla mozione) ha respinto al mittente le accuse di poca democrazia; inoltre, ha rilevato come il polo logistico abbia seguito l’iter legislativo. Lo stesso Po ha aggiunto che il Pd è pronto a collaborare con tutti, soprattutto con Una mano per Nonantola. La prima cittadina, Federica Nannetti, ha rimarcato le difficoltà dopo l’uscita dalla maggioranza di Una Mano per Nonantola, che avrebbe dovuto rimanere all’interno della maggioranza "per cercare di risolvere assieme le difficoltà". I colpi di scena, tuttavia, non sono finiti con il consiglio di ieri sera. Già con una delibera di Giunta comunale di metà aprile, la stessa Giunta ha deliberato all’unanimità di autorizzare il sindaco a procedere contro tutti coloro che, sui social network, hanno diffuso fake news o hanno messo in dubbio "il corretto e trasparente agire dell’Amministrazione comunale". I post di Facebook (e i relativi commenti) che finiranno sotto la lente di ingrandimento del Giudice sono, in particolare, quelli che dal mese di marzo 2022 hanno riguardato l’ampliamento del comparto ex-Pip Gazzate e, dall’altro, proprio la mozione di sfiducia al sindaco. L’ipotesi di reato sulla quale l’amministrazione ha scelto di adire le vie legali, è quella di diffamazione aggravata.

Gian Luigi Casalgrandi,

Marco Pederzoli