Nasce il sentiero tra le chiese ’nascoste’

Pievepelago, un gruppo di volontari sta riadattando il percorso suggestivo che sarà svelato alla fiera Skipass

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Il turismo è cambiato in tempo di Covid privilegiando le escursioni su suggestivi sentieri montani, come in questi mesi sta dimostrando il ‘sentiero delle cascate’ di S.Annapelago con oltre 5mila visitatori.

Con questo spirito a Pievepelago un gruppo di volontari sta riadattando un nuovo percorso che unisce la vallata di S.Annapelago a quella di Tagliole-Lago Santo. Si pensa di ’presentarlo’ alla ormai prossima fiera Skipass di Modena, per offrire sempre più occasioni per visitare il nostro Appennino.

Uno dei volontari, Emilio Lenzini, spiega: "L’idea mi è venuta in occasione del restauro della chiesa di Casa Paretto e la riscoperta di vecchi percorsi all’epoca inagibili. Ora li stiamo riadattando ed al momento non abbiamo ancora scelto il nome definitivo. Per ora lo chiamiamo ’Sentiero delle Quattro Chiese’ dato che in 26 chilometri di tragitto unisce la chiesa di S.Annapelago al santuario di Monticello, all’oratorio del paese fantasma di Casa Paretto sino alla chiesa di Tagliole. Qui i primi abitanti si dice fossero briganti rifugiatisi lassù così che la zona è chiamata Valle dei Briganti; quindi un altro nome da dare al sentiero potrebbe essere ’Delle Chiese e dei Briganti’…". Per ora il percorso è segnato con alcune tracce bianco-azzurre, pochi cartelli ed ancora nessuna mappa ma il tam-tam sui social ne ha già fatto un tragitto frequentato.

I punti di partenza sono a Tagliole poco sopra il campo sportivo e da S.Anna di fianco ai campi da tennis. "Per tutto il percorso occorrerebbero circa 6 ore, ma stiamo realizzando due anelli per escursioni eventualmente più corte. Partendo da S.Annapelago – spiega Lenzini – si scende al Ponte, pozzo del Pisano, sentiero Cai 535; poi stiamo lavorando all’anello di Roncoglione per chi vuole tornare indietro e non proseguire sino a Tagliole. Altrimenti si giunge al santuario di Monticello (uno dei pochi in Appennino scelto per il Giubileo della Misericordia), da qui a Casa Paretto lungo il sentiero riaperto lo scorso anno assieme al restauro della chiesetta dedicata alla Madonna delle Nevi nel suggestivo paese abbandonato. Nel percorso sino a Tagliole vi sono tanti punti panoramici, la zona delle Vaccherecce, il Crociale, casa Barone, la casa del primo brigante, i vecchi cippi della prima elettrificazione di Tagliole, tanti castagni secolari e antichi alberi".

Dell’iniziativa è già stato interessato sia il Comune che il Parco del Frignano per realizzare un percorso tematico regionale su questo itinerario. Allo studio anche una diramazione sino al lago Santo (con la cappella sulle rive del lago ‘Sentiero del Paradiso’) ed un collegamento ai già noti Cammini italiani che passano sul nostro Appennino come il San Bartolomeo.

"Finita la ripulitura e il riadattamento, fatta un po’ più di segnaletica nel rispetto ambientale – conclude Emilio Lenzini – il problema sarà mantenere il sentiero adeguatamente percorribile. Speriamo che si aggiungono altri volontari!".

g.p.