Nasce lo spumante ’Braghèr’: sostegno alla Croce Rossa

Su iniziativa di Lambruscheria e Vitivinicola Fangareggi ogni tre bottiglie acquistate un pasto a chi ne ha bisogno

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Mille bottiglie di Spumante Brut ’Braghèr’ in vendita per tutto il mese di aprile e per ogni 3 bottiglie di vino acquistate verrà devoluto il corrispondente di un pasto per una persona scelta dalla Croce Rossa. Un modo originale per brindare assieme ad un amico che non conosciamo. A distanza di un anno dalla vendita del vino del lockdown (’Andrà tutto bene’), La Lambruscheria di Modena e l’azienda Vitivinicola Fangareggi di Correggio organizzano un nuovo modo originale per raccogliere fondi per la Croce Rossa Modena impegnata nell’emergenza conseguente alla ’nuova povertà’ creata dal Covid-19 con la distribuzione di beni di prima necessità direttamente a casa di chi ha più bisogno da parte dei volontari della Croce Rossa Comitato di Modena. Le 1000 bottiglie sono in vendita da sul sito www.lambruscheriamodena.it con possibilità di spedizione oppure ritirabili da asporto presso 5 punti convenzionati: -La Lambruscheria, Calle di Luca 16, pasticceria Remondini, largo san Giorgio, Volt Cafè (ex Amcm) via Buon Pastore, Agenzia di viaggi Exagon Viaggi, via Giardini 188 e Vitivinicola Fangareggi. Inoltre, postando una foto con una bottiglia di spumante acquistato e l’hastagh #frizzanteesolidale si parteciperà alla estrazione di 1 cassa di vino in omaggio a fine aprile e al piacere di comunicare assieme agli organizzatori la cifra devoluta in Beneficenza. "Si tratta di un messaggio di solidarietà che guarda alla concretezza dell’oggi, in un contesto in cui il virus non fa solo vittime ma anche danni sociali rilevanti a cui possiamo porre un argine con piccoli gesti quotidiani", spiegano Bardelli e Fangareggi, titolari delle aziende promotrici. Un’iniziativa, spiega ancora Bardelli, "volta a lanciare un messaggio di positività. A distanza di un anno dobbiamo constatare che non è andato tutto così bene, c’è una nuova povertà in agguato da qui l’idea di pensare alle persone più danneggiate".

Valentina Reggiani