Natale a Modena, luminarie sì ma per 500 ore in meno

La festa ci sarà, ma spegnimento in anticipo. Torna il trenino di Modenamoremio. Attesa per l’installazione di Lunati in piazza XX

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di Vincenzo Malara

Un Natale che non dimentica le difficoltà sociali ed economiche della comunità, ma che prova a ‘curarle’ regalando luci, gioia e divertimento a grandi e piccoli. Il cuore cittadino si prepara a stupire e accogliere i modenesi con luminarie, eventi e sfavillanti vetrine dei negozi addobbate a festa. Ancora una volta il programma degli appuntamenti natalizi di Modenamoremio alza l’asticella della qualità, confermando iniziative ormai entrate nella tradizione come l’Accademia del Ghiaccio e il trenino, a cui si aggiungono nuove idee e intuizioni. La premessa, fatta ieri dal presidente della società di promozione Mario Bugani durante la presentazione del cartellone all’ex Diurno di piazza Mazzini, è che serviva un segno concreto di sensibilità verso il periodo difficile vissuto da tante famiglie: va in questa direzione la scelta di ridurre sia l’orario che il periodo di accensione delle luminarie sotto la Ghirlandina, che quest’anno incanteranno gli sguardi di adulti e bambini da sabato 3 dicembre fino all’8 gennaio, con illuminazioni speciali per le fiere di Sant’Antonio e San Geminiano, per un totale di circa 500 ore in meno rispetto al passato. "Per non smentire, però, la nostra volontà di stupire i cittadini, saranno otto in più le strade che verranno illuminate", annuncia la direttrice di Modenamoremio, Maria Carafoli, che dopo avere ringraziato il main sponsor Bper Banca insieme alla Fondazione Banco San Geminiano e San Prospero e tutti gli altri partner, snocciola uno ad uno gli appuntamenti che scalderanno la città fino a gennaio (elencati sul sito www.modenamoremio.it). Se la pista di pattinaggio in Piazza Roma è già aperta da qualche giorno, la data ufficiale d’inizio delle iniziative è fissata per sabato 3 dicembre, quando alle 17 si accenderanno tutte le luminarie, gli alberi di Natale e gli allestimenti in Piazza XX settembre, Piazza Grande, Piazza Mazzini, Piazza Roma (col presepe di ceramica dell’Istituto Venturi) e Piazzale Natale Bruni. Sarà il primo momento di festa regalato ai modenesi, a cui si aggiungeranno installazioni, presepi (anche in luoghi inediti), concerti e mercatini fino all’Epifania e oltre. E dopo il Babbo Natale ballerino che tanto aveva fatto discutere l’anno passato, sempre il 3 dicembre verrà svelata l’attesa, e ancora top-secret, installazione in piazza XX Settembre a cura di Lunati Manufacturing. Grande novità sarà la mostra dei presepi napoletani (dall’8 dicembre all’8 gennaio), realizzata dalla bottega d’arte Cantone e Costabile, allestita presso l’Ex Diurno, che per l’occasione verrà trasformato in una vera grotta. Must del Natale modenese si conferma il Trenino di Natale, che dal 3 dicembre tornerà ad attraversare il cuore cittadino con capolinea in Piazza Grande. Il cartellone delle feste propone poi una carrellata di altri eventi collaterali: tra questi l’Enjoy Christmas Tour, a cura del Team Enjoy, che il 17 dicembre (ore 16) porterà in Piazza Roma musica rock e pizzica salentina. E ancora: i doni ai bambini da parte del Club Motori di Modena in Largo San Giorgio (sempre il 18); mercatini di dolciumi; l’albero di Natale del Modena Fc al Mercato Albinelli. "Insieme al mondo del commercio – spiega il sindaco Gian Carlo Muzzarelli, – abbiamo riflettuto su come fare le cose per bene. Abbiamo così deciso di dare un segnale equilibrato alla città per creare armonia e bellezza. Tutti devono sentirsi accolti e gioire per sentirsi comunità".