Nella casa dell’indagata sequestrati farmaci e siringhe

I carabinieri hanno trovato nell’abitazione di Napoli diverso materiale: Pamela ’operava’ da anni

Il marito di Samantha, Antonio Bevilacqua, aveva subito mostrato ai carabinieri intervenuti la siringa con la quale Pamela aveva iniettato ‘il siero fatale’ nel corpo della moglie. La siringa era stata quindi posta sotto sequestro così come la stanza dell’appartamento di via Vespucci, a Maranello dove è avvenuta la tragedia. Qualche giorno dopo è scattato il blitz nell’abitazione di Pamela Andress, a Giugliano di Napoli dove sarebbero stati sottoposti a sequestro altri bisturi, siringhe, medicinali e materiale con cui l’indagata avrebbe effettuato trattamenti illegali. Infatti l’indagata avrebbe negli anni sottoposto a trattamenti estetici parecchie persone attraverso il passaparola. Trapela anche la notizia di ulteriori accertamenti per risalire al medico (forse brasiliano) che avrebbe insegnato alla indagata ‘il mestiere’.

Nei giorni scorsi alcune ‘clienti’ della 50enne, ospiti a diverse trasmissioni avrebbero denunciato di essere rimaste sfigurate dopo i trattamenti abusivi. Intanto il marito della vittima, Antonio Bevilacqua, ha fatto sapere di essere intenzionato a chiedere l’affidamento dei cinque figli della donna, che hanno dai cinque ai diciassette anni e che sono nati da due diverse relazioni sentimentali.