Ambulanza (foto d'archivio)
Modena, 6 maggio 2018 - Era quasi iniziato il giorno: domenica, un momento di festa. Lei, però, si è accorta che la sua bambina non si muoveva e non respirava. Non ha perso un attimo; l’ha sollevata dal letto ed ha avvisato immediatamente i soccorsi. Ma per la piccola, una bimba di meno di un mese, non c’è stato nulla da fare. Pare sia stata la nota e temutissima morte in culla (o sindrome della morte improvvisa infantile) la causa della tragedia che ha colpito, ieri mattina all’alba, una famiglia filippina.
La cosiddetta Sids, le cui cause restano ad oggi ignote, colpisce infatti bambini tra un mese e un anno di età. La piccola stava dormendo nel lettone, accanto alla mamma in un appartamento del centro, zona Sant’Eufemia. Quartiere dove vivono diverse famiglie di origine filippina. La donna, secondo quanto si è appreso, si è svegliata all’improvviso e si è accorta che la piccola non si muoveva. La giovane, disperata, ha provato a chiamarla, a muoverla ma, rendendosi conto che la minore non respirava e non reagiva in alcun modo, ha avvisato subito il 118. Sul posto sono accorse le ambulanze: i medici hanno tentato disperatamente di rianimare la bambina per interminabili minuti ma, purtroppo, per la neonata non vi è stato nulla da fare. La bimba era già morta all’arrivo dei sanitari.
Pare che il medico legale abbia appunto stabilito la causa naturale del decesso: morte bianca. Non sembra siano stati disposti al momento ulteriori accertamenti sul corpicino anche se per ora è stato trasferito in medicina legale; così come non è dato sapere se la bimba soffrisse di eventuali patologie congenite.
Quel che si sa è che la tragedia ha colpito profondamente la comunità filippina, che si è stretta attorno alla famiglia del bambino appena appresa la notizia.
La sindrome della morte in culla colpisce solitamente bimbi di pochi mesi, come spiega la pediatra Maria Grazia Catellani: «Purtroppo i primi mesi sono quelli in cui occorre prestare maggiore attenzione – spiega –, ma potrebbero esserci state malattie congenite o altre problematiche legate al decesso». Secondo i dati nazionali, circa 300 neonati ogni anno, in Italia, muoiono “in culla”. Uno su mille. L’incidenza della morte per Sids è soprattutto tra i 2 e 4 mesi e nel periodo invernale. Questo è dovuto probabilmente all’eccessiva quantità di strati che i genitori tendono a mettere sul neonato. La temperatura e la posizione giocano un ruolo fondamentale nella prevenzione di questa sindrome. Prevenzione che, comunque, ha portato a una diminuzione del drammatico fenomeno.