"Nessuno potrà eguagliarla"

Paul Marshall, nato e cresciuto a Blackpool, una cittadina del Lancashire, è lettore e madrelinguista di inglese all’Università di Modena e vive qui da 40 anni. "Quando ho sentito che la regina è morta mi è dispiaciuto molto. Ho sentito molti amici su Facebook, ho letto molti commenti, quasi tutti commossi. Addirittura molte persone non riescono a immaginare la vita senza di lei. Adesso bisogna cambiare le monete e cantare ‘God save the king’. Questa morte segna un momento storico per l’Inghilterra. Quasi nessuno ricorda un tempo in cui lei non era regina. Bisogna avere dagli 80 anni in su per ricordare l’ultimo re. Quando ero all’università l’ho vista, molti anni fa. È venuta nel mio collegio e c’era anche Filippo con lei, sono stati molto amichevoli. Una mia amica ha potuto parlarle".

"La maggior parte di noi ha conosciuto un solo monarca – aggiunge Nigel Kandzia, inglese di Londra da 20 anni a Modena – La vidi in occasione del suo giubileo d’argento perché sono cresciuto vicino a Windsor. Credo che la sua dote maggiore sia stata l’empatia con le persone. Nessuno potrà eguagliarla".