Neurologia, teleconsulto per i pronto soccorso

Stefano Meletti: "Questo progetto consente di abbreviare i tempi delle consulenze e può essere ampliato a tutte le strutture"

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Visite neurologiche a distanza in modalità di teleconsulto per il pronto soccorso grazie a un nuovo progetto di ricerca coordinato dalla Neurologia del Policlinico diretta da Stefano Meletti in collaborazione col Dipartimento di Emergenza – Urgenza diretto da Stefano Toscani. In prospettiva, il progetto potrà costruire una rete di tele-consulti tra le diverse strutture del territorio e individuare un punto di riferimento per ogni area della provincia.

"Solo il Pronto Soccorso di Baggiovara – ha spiegato Jessica Mandrioli neurologa e coordinatrice del progetto – ha a disposizione il neurologo ‘di guardia’ sette giorni su sette e H24. Il nostro obiettivo, quindi è stato quello di proporre un vero e proprio trial clinico per valutare l’efficacia di consulenze neurologiche a distanza per il pronto soccorso del Policlinico nelle fasce orarie in cui il neurologo non è fisicamente presente presso la struttura".

"Di fatto, questo progetto consente di abbreviare i tempi delle consulenze –ha spiegato Stefano Meletti – e se il progetto si dimostrerà efficace potrà poi essere ampliato ad altre strutture del territorio provinciale e ad altre specialità". "In assenza di Teleconsulto – ha aggiunto Giuseppe Pezzuto, direttore pro-tempore del Pronto soccorso del Policlinico – per pazienti con questi sintomi, è necessario organizzare il trasporto a Baggiovara o Carpi con evidenti problematiche di tempo e difficoltà logistiche. Il Teleconsulto ci consente di effettuare la prima scrematura dei pazienti tempi brevi e decidere quelli che davvero devono essere trasportati a Baggiovara. La speranza è di riuscire ad installare questa metodica in tutti i Pronto Soccorso della provincia".

"La tecnologia – conclude Meletti – consente di sviluppare un sistema di consulenza neurologica a distanza, garantendo un percorso diagnostico-terapeutico non inferiore rispetto alla valutazione neurologica standard di persona in termini di accuratezza, garantendo l’accesso ai trattamenti necessari, o una dimissione a domicilio, in tempi significativamente più rapidi rispetto al percorso attuale".

Per il momento, il progetto di ricerca è applicato a pazienti di età superiore ai 18 anni, con sintomi riferibili a una possibile patologia neurologica acutasubacuta, o a peggioramento di patologia neurologica nota, per i quali il medico di riferimento del pronto soccorso ritiene indicata una consulenza neurologica.

"La piattaforma consente al neurologo di guardia di andare oltre un semplice video-consulto: si collega alla piattaforma e riesce a effettuare una serie di approfondite valutazioni a distanza, che consentono di decidere se disporre il trasporto alla Neurologia di riferimento o se gestirlo al Pronto Soccorso di primo accesso. Nelle aree periferiche il teleconsulto è ancora più importante in quanto oltre ad eliminare le distanze fra Ospedali, permette anche di offrire una copertura oraria maggiore" ha aggiunto il dottor Mario Santangelo, direttore della neurologia di Carpi.

"Si tratta di un progetto di ricerca molto significativo – conclude Stefano Toscani, Direttore del Dipartimento interaziendale di Emergenza-Urgenza – che ci consente di consolidare nuove modalità di lavoro in rete tra Aziende differenti e strutture differenti, dislocate su tutto il territorio provinciale. È stata ed è una grande occasione di crescita professionale per i nostri operatori che hanno potuto formarsi sul tema specifico".