Ngapeth, altri guai con la giustizia

Il campione di volley, ex gialloblù Arrestato in Brasile, e rilasciato su cauzione, per un caso di molestie all’interno di una discoteca

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Ancora guai con la giustizia per Earvin Ngapeth, arrestato in Brasile (e, sembra, rilasciato dopo poche ore dietro cauzione) per una molestia in discoteca nella nottata seguente la finale del Mondiale per club dove il suo Kazan era arrivato terzo dietro Lube e Sada. Secondo quanto riportato dal portale brasiliano Esportes R7, Ngapeth sarebbe stato fermato all’alba di ieri in una discoteca di Belo Horizonte, metropoli vicinissima a Betim, sede del Mondiale per Club, sospettato di molestie nei confronti di una presunta vittima, una donna di 29 anni. Il martello francese si sarebbe difeso sostenendo di aver scambiato la ragazza con una delle persone che erano con lui, in una serata nella quale voci di corridoio dicono fossero presenti anche altri giocatori. Ngapeth ha riferito di essersi scusato con la giovane donna dopo aver realizzato il disagio causato dall’atto, tuttavia la richiesta non sarebbe stata accettata e la donna ha proceduto ugualmente alla denuncia. La polizia civile ha informato che l’atleta è stato arrestato e che è stato inviato al sistema carcerario, messo a disposizione degli organi di giustizia. Lo Zenit Kazan non ha voluto commentare l’episodio, ma sembra che Ngapeth sia stato subito scarcerato dietro cauzione. L’episodio segue i procedimenti in Italia (per l’investimento di tre persone fuori dal Frozen a Modena nel 2016) e in Francia (per la rissa col controllore del Tgv dopo la World League del 2015). Insomma, ancora guai da risolvere per l’asso francese, che deve anche fronteggiare il calo nelle prestazioni sportive di questo travagliato inizio di stagione: Kazan prenderà provvedimenti nei suoi confronti?

a.t.