Nidi e asili, piovono sette milioni su Modena

Sono parte dei 41 stanziati dalla Regione per "migliorare" il sistema 0-6 anni. Il dubbio: ci sono risorse anche aumentare i posti?

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di Gianpaolo Annese

Quasi sette milioni di euro per potenziare asili nido e scuole materne. Sono le risorse che ‘pioveranno’ su Modena e provincia "per sostenere e migliorare il sistema integrato di educazione istruzione 0-6 anni". La somma, esattamente di 6 milioni e 807mila euro, è parte dei 41 milioni a disposizione dell’Emilia Romagna fra fondi del bilancio regionale (13 milioni e 150 mila euro) e fondo nazionale da 28 milioni di euro. A cui si aggiungono i 18 milioni di euro stanziati per l’abbattimento delle rette attraverso il progetto di cui parlava ieri l’assessore Grazia Baracchi ‘Al nido con la Regione’, che quest’anno potrebbe anche consentire l’aumento dei posti rispetto a un’impennata della domanda che come ricordavamo ieri quest’anno escluderebbe in partenza il 44 per cento dei bambini, praticamente uno su due.

"Mai così tante risorse per la prima infanzia – esulta la vicepresidente con delega al Welfare Elly Schlein – una cifra senza precedenti in Emilia Romagna, che consentirà il rafforzamento dei servizi educativi per i piccolissimi e le scuole dell’infanzia".

Tra gli interventi finanziati, spiegano dalla Regione, ci sarà "il consolidamento e qualificazione dei servizi per la prima infanzia pubblici e privati e delle scuole dell’Infanzia, coordinamenti pedagogici territoriali e formazione del personale". Quote aggiuntive sono previste per i Comuni montani e con bambini disabili.

A livello territoriale, i 41 milioni di euro saranno distribuiti tra i 10 milioni e 863mila euro all’area metropolitana di Bologna, i 6 milioni e 807 mila euro a Modena, 5 e 818 euro a Reggio, 4 e 85mila euro a Parma, il resto a Ravenna, Forlì-Cesena, Ferrara, Rimini, Piacenza.

Per Modena dunque un’iniezione di risorse, bisognerà capire se potranno servire tra l’altro anche per aumentare l’offerta di accesso ai nidi. La stessa assessora Grazia Baracchi proprio ieri aveva fatto sapere che Modena era in attesa dei fondi de ’Al nido con la Regione’, che già gli scorsi anni ha consentito di abbattere le tariffe dei nidi per le famiglie con Isee fino a 26mila euro. E che quest’anno auspicava potessero essere di più per finanziare anche nuovi posti a bando: "Sull’impiego – ha detto l’assessora – si svolgerà un nuovo incontro con gli enti locali, perché il problema non è solo di Modena, ma di molti altri Comuni".

Il fronte accesso ai nidi sta scuotendo da qualche giorno tutto il mondo politico. La consigliera regionale Giulia Pigoni (Lista Bonaccini) aveva proprio avanzato un’interrogazione alla giunta facendo riferimento alla situazione di Modena, dove, ha spiegato, "una percentuale di famiglie decisamente inferiore è riuscita ad accedere agli asili nido, tramite il bando del Comune. I dati attuali, ancora non definitivi, per l’anno 2022-2023, vedono infatti un totale di 728 posti messi a bando su 1.301 domande, con la conseguenza che solo il 55,96% dei bambini è entrato in graduatoria". Una situazione "che mette in difficoltà i genitori che lavorano e, nel lungo periodo rappresenta un ostacolo al raggiungimento della parità di genere".