"Niente bus serali, pesano i costi Ma se il contesto migliora valutiamo"

L’assessora Filippi ha risposto a un’interrogazione sulle alternative alla mancanza di linee

"Dal 5 settembre a Modena è attivo un servizio sperimentale di taxibus serale che vede decisamente potenziato il servizio di taxibus notturno già esistente con l’aggiunta di 16 piazzole alle 4 già esistenti. In questa prima fase, il servizio è rivolto agli abbonati Seta ma è in atto un costante monitoraggio che consentirà di individuare le tratte più richieste in modo da effettuare aggiustamenti in tempi rapidi per poi passare all’estensione anche ai non abbonati". Lo ha ricordato l’assessora alla Mobilità sostenibile Alessandra Filippi nella seduta del Consiglio comunale rispondendo all’interrogazione di Sinistra per Modena illustrata da Vincenzo Walter Stella sul progetto di servizio bus notturno. Il consigliere ha chiesto aggiornamenti e chiarimenti sul servizio, sulla possibilità che non prenda avvio e sulle soluzioni alternative previste per sopperire alla richiesta di Tpl serale e notturno.

L’assessora Filippi ha ripercorso i passaggi che si sono susseguiti: a ottobre 2021 l’assemblea soci dell’Agenzia per la Mobilità ha condiviso di impegnare le risorse aggiuntive strutturali concesse dalla Regione al bacino di Modena, pari a 1 milione di euro, nel potenziamento delle corse delle linee extraurbane, in servizi aggiuntivi nei comuni di Carpi e Mirandola e nell’avvio di tre linee di trasporto serale nel comune di Modena. "Purtroppo – ha affermato – nella fase attuativa, alle difficoltà economiche legate ai costi aggiuntivi derivanti dalle misure di contrasto alla pandemia, si sono aggiunte quelle conseguenti alla crisi energetica non ancora risolte in termini di ristori. Qualora ci fosse un miglioramento del contesto economico – ha aggiunto – l’Amministrazione, Seta e Amo rimangono disponibili a riconsiderare lo sviluppo di servizi di linea serali".