Natale senza Covid, i modenesi: "In casa e solo con persone vaccinate"

Tra i modenesi vince la prudenza: "Anche a Capodanno serata in famiglia o con pochi amici". La maggior parte è favorevole al tampone anche per gli immunizzati che partecipano agli eventi

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di Valentina Reggiani

Sono in arrivo nuove restrizioni anti-Covid in vista di Natale e Capodanno: la cabina di regia definirà oggi i confini della ’stretta’. Si va verso l’obbligo delle mascherine all’aperto e non si esclude il tampone anche per i vaccinati in caso di grandi assembramenti o comunque di eventi, soprattutto per l’ultimo giorno dell’anno. Proposta che vede i modenesi assolutamente favorevoli ma non solo: sotto la Ghirlandina molte famiglie hanno optato per trascorrere le feste in casa, alla presenza di pochissime persone. Niente cenoni e pochi festeggiamenti, insomma e c’è chi spiega di aver annullato anche piccole gite fuori porta o viaggi proprio per ridurre al minimo il rischio di contagi. I modenesi intervistati scelgono di trascorrere un altro Natale ‘responsabile’, evitando assembramenti anche tra le mura domestiche. Tanti spiegano che a tavola metteranno a sedere non più di quattro persone. "Sono favorevole al tampone anche per i vaccinati nel caso di eventi o comunque iniziative che prevedano aggregazione – spiega il giovane Alessio Chiossi – io lo farò pur essendo vaccinato ma eviterò sicuramente cenoni. Vista la situazione non so ancora cosa farò a capodanno – commenta – si pensava di affittare una casa ma non è certo". A dirsi favorevole ai tamponi anche tra vaccinati ma, soprattutto, a festività reponsabili è Rita Gnoli, odontoiatra. "Sono un medico e sicuramente il Natale lo trascorreremo in sicurezza – afferma – Siamo tutti vaccinati e faremo qualcosa in casa, tra parenti. Ci tengo anche a sottolineare che negli studi odontoiatrici di tutta Italia non ci sono stati contagi". Anche qualche mamma sottolinea di non avere alcuna intenzione di partecipare ad eventi in grande, preferendo trascorrere anche il capodanno a casa di amici e solo con persone vaccinate anche e soprattutto a tutela dei più piccoli.

"Intanto sottolineo di essere più che favorevole alla somministrazione di tamponi tra i vaccinati – afferma Vincenzo Reda – poiché comunque è bene evitare il più possibile il rischio di contagi. Avevamo prenotato una settimana in montagna ma alla fine abbiamo preferito annullare tutto, ci sentiamo più sicuri – spiega ancora. – Resteremo a casa, in famiglia. Non abbiamo avuto finora alcun contagio e preferiamo evitare rischi poiché i numeri di positivi sono comunque in crescita. Insomma, se si può evitare si evita".

"Sono vaccinato ma credo comunque che anche il vaccino sia una garanzia relativa – commenta Massimo Maran – per quello in giro vado poco. Per la vigilia e Natale resteremo quindi in casa e saremo due, al massimo quattro. Sicuramente faremo il minimo indispensabile per rimanere in sicurezza". C’è chi tra i modenesi non nasconde di avere paura di una nuova grande ondata di contagi, spiegando di evitare già da tempo l’ingresso nei bar e nei ristoranti. "Sono favorevole alla somministrazione di tamponi tra i vaccinati così pure a tutte le misure preventive durante le feste – conferma la dottoressa Stefania Soliani – Ho già fatto la terza dose e resteremo in casa per tutte le feste natalizie: anche per Capodanno non usciremo e a tavola saremo in due. Da tempo i locali li frequento poco: è bene stare attenti".