"Non esistono scorciatoie"

"In medicina, e in medicina estetica, le scorciatoie non esistono". E’ il monito lanciato dallo specialista in chirurgia plastica Paolo Santanchè, dopo la morte della 35enne nel modenese, Samantha Migliore, a seguito di un’iniezione proposta come trattamento estetico al seno ed eseguita in casa da una persona che si presentava come un’estetista, la quale è fuggita appena ha visto la donna stare male, per poi costituirsi il giorno dopo.

L’invito che l’esperto rivolge ai pazienti è di "non accettare di percorrere scorciatoie. E non mettersi quindi nelle mani di persone che non hanno titoli e competenze per eseguire trattamenti medici. Anche i pazienti hanno un ruolo importante per fermare chi propone questo tipo di cose, hanno una responsabilità in questo senso. Un paziente che ha bisogno di una prestazione di medicina estetica deve stare attento a non mettersi nelle mani di chi propone qualcosa di illegale".