Nonantola, dopo il maltempo arrivano gli sciacalli

Sono arrivate segnalazioni di persone che chiedono di entrare in casa per controllare i danni, ma il Comune non ha dato autorizzazioni a queste attività. Continuano intanto i lavori di pulizia e raccolta rifiuti. Aperta la viabilità tra Modena e Nonantola

Per prevenire fenomeni di sciacallaggio, l'invito è segnalare presenze sospette

Per prevenire fenomeni di sciacallaggio, l'invito è segnalare presenze sospette

Nonantola, 9 dicembre 2020 – Ci sono “persone che stanno chiedendo ai cittadini di poter entrare nelle loro abitazioni per fare una ricognizione danni". Sono queste le segnalazioni che il Comune di Nonantola ha ricevuto dopo che il paese è stato investito dalla furia del maltempo. Gli sciacalli hanno già iniziato a girare e cercano di approfittarsi della situazione di difficoltà in cui è piombato chi vive lì ed è stato investito dall'esondazione del fiume Panaro.

Il Comune di Nonantola non ha autorizzato "nessuno a compiere questo tipo di operazione, quindi si invita la popolazione a prestare attenzione a questo tipo di richieste", fa sapere e ricorda anche che "per prevenire fenomeni di sciacallaggio" l'invito delle Forze dell'ordine è di segnalare eventuali presenze sospette al 112.

Intanto, visti “gli ingentissimi danni a residenti, edifici pubblici ed aziende" il Comune ha aperto un conto corrente per aiutare Nonantola a rinascere. Una decisione, precisa il Comune, assunta "considerando le tante richieste giunte per poter fornire un aiuto al paese". Riguardo l'assistenza alla popolazione, 37 cittadini attualmente si trovano ospitati in hotel.

 

I lavori di pulizia e di raccolta rifiuti, invece, proseguono. Sono oltre 300 i volontari delle squadre regionali della Protezione civile giunte a Nonantola da Piemonte, Veneto, Lombardia ed Emilia-Romagna.

L'attività di pulizia è iniziata nella frazione Casette e nel pomeriggio prosegue a La Grande, con interventi di svuotamento spesso molto lunghi. Per segnalazioni di singoli interventi specifici si devono continuare a chiamare i numeri dedicati (059-896540; 059-896513; 059896514; 059-896513). 

Per la raccolta di rifiuti e materiale danneggiato, Geovest, che se ne sta occupando, invita tutti i cittadini ad esporli davanti a casa, senza ingombrare la strada per non ostacolare le operazioni di recupero. Iniziata l'attività con 12 mezzi, il numero incrementerà anche con l'aiuto di altre società pubbliche vicine e i lavori proseguiranno fino ad esaurimento necessità.

All'opera anche i Vigili del fuoco che stanno gestendo le richieste di svuotamento di scantinati allagati e continuano le operazioni di messa in sicurezza degli edifici per eventuali problematiche segnalate dai cittadini al Centro Operativo Comunale.

Sul fronte della viabilità, è stato riaperto il tratto urbano della provinciale 14, interdetto al transito a causa dell'allagamento del sottopasso all'altezza della nuova tangenziale, su via di Mezzo. Rimane ancora chiuso il tratto di provinciale 14 tra l'incrocio con la strada provinciale 1 e la rotatoria in località La Grande a Nonantola, per consentire al reparto del Genio dell'esercito Italiano di intervenire con quattro idrovore per rimuovere l'acqua accumulata nella zona a causa degli allagamenti di questi giorni.

Il resto della viabilità provinciale tra Modena e Nonantola è aperto, compresa tutta la SP255 Nonantolana e il ponte di Navicello vecchio.