
La Notte dei Musei di sabato scorso aveva come ’linea guida’ le nostre eccellenze. enogastronomiche
Modena, 20 maggio 2025 – Oltre 15.000 presenze in una sola sera, musei e luoghi della cultura affollati fino a tarda notte, visite guidate e laboratori sold out, atmosfere suggestive e partecipazione entusiasta: la Notte dei Musei di Modena di sabato 17 maggio si è confermata un successo, con un incremento costante del pubblico rispetto agli anni precedenti. I visitatori nei soli istituti culturali – senza contare piazze e luoghi all’aperto – sono stati circa 14.000 segnando un netto aumento rispetto agli 11.000 del 2024, ai 9.000 del 2023 e ai 7.000 del 2022. Un trend in crescita che testimonia il radicamento dell’iniziativa nel tessuto cittadino.
"Il successo della Notte dei Musei – dichiara l’assessore alla Cultura Andrea Bortolamasi – è prima di tutto il frutto di un proficuo lavoro di rete tra tutti gli istituti culturali della città. Musei, archivi, biblioteche, fondazioni e associazioni hanno collaborato con entusiasmo, dimostrando che a Modena esiste un ecosistema culturale vivo, coeso e capace di lavorare insieme per valorizzare il patrimonio comune".
Dai percorsi guidati nelle sale del Museo Civico alle suggestioni della Ghirlandina in notturna, dagli show-cooking degli chef Luca Marchini e Stefano Corghi nel cortile dell’Acero, a cura di Piacere Modena, alle svariate occasioni di degustazione a tema, passando per gli eventi nelle biblioteche, gli spettacoli nei cortili storici, le aperture straordinarie degli spazi di Fondazione Ago, della Galleria Estense e della Chiesa del Voto, fino all’affluenza record al Museo Ferrari e all’esperienza immersiva di Vino Crudo nel cortile del Leccio: ogni luogo ha registrato significative punte di partecipazione, con numerosi eventi a prenotazione andati esauriti.
"La grande partecipazione dei modenesi e dei visitatori – prosegue l’assessore Bortolamasi – testimonia quanto la cultura sia anche uno strumento di sana animazione sociale. È bello vedere il centro storico pieno di persone che si muovono tra musei e spettacoli, vivendo la città in modo sereno e condiviso".
La Notte dei Musei si conferma anche un’occasione di democratizzazione culturale, in cui l’accesso gratuito o agevolato consente a molte persone di varcare, spesso per la prima volta, la soglia di un museo. "Questo è forse l’aspetto più importante: la Notte dei Musei rappresenta un vero esempio di cultura inclusiva, capace di abbattere barriere e avvicinare pubblici nuovi ai luoghi della conoscenza", conclude l’assessore alla Cultura.