Nuova cabina elettrica a Pavullo, la minoranza insorge: "Scempio" Il sindaco: "Vitale per le aziende"

E’ polemica in consiglio comunale a Pavullo sulla nuova cabina elettrica di InRete sorta in viale Martiri, nella curva dell’ex albergo Boscaiolo. I consiglieri Graziano Pattuzzi e Francesco Piggioli avevano presentato una mozione per cercare una nuova collocazione "che non deturpasse l’estetica dell’area", ma quest’ultima è stata bocciata dalla maggioranza nel consiglio comunale di giovedì. Alle critiche per il luogo scelto, si aggiungono i retroscena sul voto contrario in giunta del 24 novembre scorso della vicesindaco Claudia Piacentini, proprio in merito alla delibera che riguardava la cabina elettrica di viale Martiri: "Il voto contrario da parte del vicesindaco Piacentini è una ‘macchia’ senza precedenti nella storia dell’amministrazione pavullese – notano i firmatari della mozione, Piggioli e Pattuzzi –. Non si tratta di un voto qualsiasi, ma della contrarietà da parte di chi per ruolo istituzionale ha deleghe, competenze e dunque responsabilità dirette sulle tematiche in oggetto: Ambiente e Lavori Pubblici. La nuova cabina è uno scempio estetico, ambientale e paesaggistico nel cuore di Pavullo contro il quale abbiamo voluto chiedere l’impegno dell’amministrazione Venturelli, portando all’attenzione dell’assemblea il coro di voci di protesta che ha già coinvolto cittadini, residenti e il comitato Parco Ducale". Da parte sua, il sindaco Davide Venturelli esclude lo ‘strappo’ di Piacentini: "Lei spingeva per un’impattante soluzione con uno scavo nel monte, oppure chiedeva di prendere ulteriori mesi di riflessione. Il problema è che a Pavullo la carenza di energia ce l’abbiamo ora: sui Piani di Querciagrossa, ad esempio, spesso salta la corrente e le aziende rischiano di rompere le centraline delle macchine utensili. Si cerca sempre un punto d’incontro, ma io ho chiarito fin da subito che avrei rispettato voti diversi dal mio. D’altro canto, era l’unica soluzione che garantiva l’intervento e trovava il benestare della proprietà: presto verrà sistemata una siepe che coprirà la cabina". Sulla questione interviene anche il consigliere Daniele Iseppi: "La collocazione è infelice e pericolosa. Dopo la casa della comunità, è un’altra scelta fatta con superficialità".

r.p.