
"A differenza di quanto ha annunciato il sindaco recentemente, la nuova Casa Serena è un progetto molto lontano dalla realizzazione".
Lo scrive il partito democratico cittadino sottolineando il fatto che, proprio la settimana scorsa, il sindaco aveva dichiarato ’l’Amministrazione è in procinto di chiudere la gara’.
In realtà la gara, spiega il Pd, "dopo la proroga di un mese, è stata chiusa il 7 agosto ed è andata deserta". Tanto basterebbe a dimostrare, secondo i consiglieri di opposizione, "come il progetto proposto dal Comune non fosse sostenibile e non abbia trovato nessuno interessato a realizzarlo e sostenerlo".
Qualcosa non torna, insomma: "se la gara è andata deserta, non si capisce come il sindaco possa promettere un celere avvio dei lavori. È un brutto segnale per l’amministrazione, che ha perso anni dietro un progetto che nessuno ha considerato fattibile".
La nuova casa protetta, di cui si parla da non meno di vent’anni, dovrebbe sorgere nella zona dell’ospedale complice un Project Financing di circa 15 milioni e garantirebbe ospitalità a 120 utenti, ‘pensionando’ l’attuale sede di Casa Serena, in zona Salvarola, che verrebbe destinata ad altro. A marzo era stato approvato lo studio di fattibilità tecnico-economica, ma lo stop di agosto implica "che i tempi si allunghino di molto", visto che un’eventuale altra proposta di qualsivoglia soggetto deve essere valutata, validata e messa di nuovo a bando. "Come fa il sindaco a promettere che i lavori cominceranno a breve?", si chiede il partito democratico, che chiama in causa anche l’assessore Ugo Liberi, oggi titolare della delega a urbanistica e ambiente, "che garantiva che la nuova Casa Serena sarebbe stata pronta nel 2022. Siamo alla fine del 2023 e sulla nuova struttura c’è il buio più fitto. Dopo che l’amministrazione Menani aveva fermato il progetto della ristrutturazione della Casa Serena di Salvarola, e avviato una nuova progettazione, siamo ormai alla fine del mandato di Giunta e della nuova Casa Serena, promessa in campagna elettorale, non c’è traccia".
Non si è fatta attendere la risposta del sindaco Gian Francesco Menani, che ha confermato invece come la nuova Casa Serena sia "una nostra priorità e stiamo lavorando per portarla a termine. Da quando è uscito il bando – argomenta il primo cittadino – sono però cambiate molte cose, come i tassi d’interesse che continuano a crescere, lo hanno fatto anche ieri, e l’aumento dei costi di costruzione tanto che il bando non era più così appetibile".
Nonostante questo, aggiunge Menani, "stiamo lavorando a delle modifiche che a breve metteremo a bando, perchè Casa Serena era uno dei punti qualificanti del nostro programma di governo, che stiamo portando a termine, e confidiamo di concludere anche questo. Sono più di una quindicina – la conclusione – le opere pubbliche che abbiamo in cantiere e siamo certi che riusciremo ad ottenere anche questa".
Stefano Fogliani