"Inutile discutere di nuova Coop o meno. Le polemiche su questo tema sembrano troppo concentrate sull’ambito comunale. La realtà è che oggi buona parte dell’economia locale vignolese è a forte rischio, per l’attrattività presente sul versante bolognese". A lanciare questo allarme e, soprattutto, ad esprimere forte preoccupazione in questo senso è Francesco Lamandini, presidente di Asppi Modena, l’associazione che aggrega i piccoli proprietari immobiliari. "Senza saperlo – spiega Lamandini, che ha fatto un intervento in proposito anche sul blog ’Condividere Spilamberto’ – i vignolesi e gli abitanti dei paesi limitrofi, sono invitati ad andare a fare la spesa nel Bolognese. Nelle scorse settimane è stato infatti inaugurato, dopo una ristrutturazione di oltre due anni, il nuovo Shopville Gran Reno, che si trova a soli 20 minuti di auto dallo svincolo Vignola – Spilamberto della Pedemontana. Con oltre 116 negozi compreso un ipermercato Carrefour, aperti 7 giorni la settimana, e 19 ristoranti, è uno dei centri commerciali più grandi d’Italia. Per un confronto, il Grandemilia ha ’appena’ 76 negozi e 7 ristoranti. E accanto al Gran Reno si trovano pure l’Unipol Arena, Ikea e Leroy Merlin. In questi giorni – prosegue Lamandini – quasi in contemporanea, abbiamo scoperto che da quest’anno i voti dei nostri comuni per le elezioni politiche del 25 settembre si mescoleranno con quelli di Bologna. La sensazione che abbiamo è che, se fino ad oggi il centro di Vignola, con tutti i suoi negozi, fosse abbastanza lontano da Modena e da Bologna e quindi attrattivo per un’area che comprendeva, oltre a Vignola, Spilamberto, Castelvetro, Marano, Guiglia, Savignano e Bazzano, oggi quest’area si sta decisamente restringendo, perché l’attrazione di Casalecchio sta diventando sempre più forte. Una domanda sorge spontanea: ma la programmazione commerciale di Bologna era conosciuta dalla Provincia di Modena e dai nostri sindaci? I consiglieri regionali del nostro territorio conoscevano o no questa previsione urbanistica e commerciale? Perché: o nessuno sapeva niente e ci sembra strano, oppure tutti conoscevano la programmazione di Bologna e nessuno ha fatto nulla. Scappa da ridere a vedere le polemiche sulla nuova Coop di Vignola quando a 20 minuti di auto si rinnovano, nel totale silenzio, 116 negozi, compreso un ipermercato. Possiamo anche dire che collegi elettorali e nuovo Shopville Gran Reno non sono problemi solo per gli addetti ai lavori. Il fatto è che avremo anche un forte impatto sul tessuto commerciale e sociale dei nostri comuni se un numero sempre più importante di cittadini si sposterà verso Bologna per gli acquisti. Anche se in ritardo – chiude Lamandini – è necessario che nasca un dialogo tra il nostro territorio e il territorio della Valsamoggia in primis, e poi con Bologna".
Marco Pederzoli