"Nuova raccolta dei rifiuti, recedere il contratto impossibile e svantaggioso per i cittadini"

Sul porta a porta, la giunta ha replicato a Macchioni: "I residenti si abitueranno".

Il porta a porta, avviato da Hera sul territorio ormai da quasi un mese, è ‘una scelta subita’, continua a ribadire la giunta. Ma il nuovo modello di raccolta rifiuti agita la maggioranza, generando frizioni evidenti con la lista civica Macchioni che, pur non rappresentata nella compagine di governo locale, ha sempre appoggiato le decisioni dell’Amministrazione di centrodestra. Contro la nuova raccolta rifiuti, Francesco Macchioni, capogruppo dell’omonima lista civica, si è scagliato da subito. Già a maggio Macchioni aveva fatto votare al consiglio un ordine del giorno con cui impegnava la giunta ad attivarsi per chiedere il differimento dell’adozione del porta a porta, e lunedì sera è tornato alla carica, con un’interrogazione con la quale sollecitava l’Amministrazione ad una presa di posizione "chiara su quale sia la linea che si intende adottare". Detto che la lista Macchioni ha raccolto fino ad ora un migliaio di firme contro il porta a porta, resta da aggiungere come la posizione della giunta, a Macchioni, l’abbia rappresentata l’assessore all’ambiente Ugo Liberi.

Liberi ha dato conto di diversi incontri intercorsi tra l’Amministrazione ed Hera in proposito dai quali è emerso, ha puntualizzato, come "non fosse possibile recedere da parte nostra dal contratto, in quanto il contratto è tra l’Ente ATERSIR ed HERA ed Associati, non è nemmeno risultato ipotizzabile cambiare ditta perché HERA ed Associati hanno vinto l’appalto". Il rinvio dell’adozione del porta a porta, ha aggiunto l’assessore, "avrebbe comportato un aumento dei costi ed il verificarsi di numerosi casi di migrazione dei rifiuti dai comuni limitrofi verso il nostro, con ulteriori costi di smaltimento ricadenti sui concittadini". Alla luce di queste considerazioni l’Amministrazione "ha quindi deciso di proseguire con quanto avviato, nella certezza che i sassolesi dopo le iniziali perplessità, ben capiscano la semplicità del nuovo metodo, che sicuramente porterà ad una migliore gestione e riciclaggio dei rifiuti". Sulle migliorie previste da Liberi, tuttavia, Macchioni resta scettico, e non ha mancato di farlo notare alla Giunta, dalla quale ha detto che si sarebbe aspettato di capire "se sta con Hera o con i cittadini".

s.f.