Nuove collezioni, torna Moda Makers

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Saranno 37 le aziende che parteciperanno alla 13ª edizione di Moda Makers, la fiera internazionale delle PMI produttrici del fashion Made in Italy, che per la seconda volta torna a ModenaFiere dal 10 al 12 maggio, per svelare ai visitatori provenienti da tutto il mondo le proprie Collezioni PrimaveraEstate 2023. Dunque, nonostante il difficile momento, dovuto al perdurare dell’incertezza negli spostamenti internazionali dovuta alla pandemia, a cui si è aggiunta l’ulteriore incognita dovuta alle conseguenze del conflitto in Ucraina, le aziende che hanno scelto di partecipare all’appuntamento sono cresciute, con un aumento di oltre l’8.5% (nell’edizione autunnale erano 34). "L’interesse manifestato verso Moda Makers – afferma Stefania Gasparini, vice sindaco e assessore al commercio – è in parte è conseguente al traguardo recentemente raggiunto dalla kermesse, che ha fatto sì che l’evento abbia ufficialmente ottenuto il riconoscimento di Fiera internazionale, venendo così inserita nel relativo cartellone di appuntamenti. La scelta di trasferire a Modena fiere fisicamente la manifestazione si è dunque rivelata vincente, pur restando testa e organizzazione della stessa a Carpi dove è nata". Dei 37 espositori, 17 provengono dalla Regione (di cui 12 sono aziende della provincia di Modena) e 20 da fuori Regione, mentre i buyers che hanno già effettuato la registrazione sono 150.

Come hanno sottolineato gli organizzatori, "la crescita delle aziende espositrici sarebbe da interpretare positivamente anche in una situazione ‘normale’, ma, in considerazione del periodo eccezionale in cui le imprese si trovano a operare, connotato da un altissimo grado di incertezza internazionale legata alla pandemia e ai venti di guerra, riteniamo che tale dato sia da leggere come un risultato assolutamente non scontato, e rappresenti anzi la conferma di aver imboccato la strada giusta quando, a maggio dello scorso anno, sottoscrivemmo il protocollo d’intesa che rese possibile portare Moda Makers alla Fiera di Modena. Da qui, la manifestazione ha potuto raggiungere un obiettivo strategico, quello del riconoscimento di internazionalità, che ha permesso di allargare la visibilità e l’interesse della stessa. Ora attendiamo i visitatori, sapendo bene che le presenze internazionali, tenuto conto del riacutizzarsi dei contagi in Oriente e della difficoltà dei voli sul territorio russo e ucraino, non agevoleranno il raggiungimento della fiera. Cionondimeno, continuiamo a operare per ottenere il miglior risultato possibile nelle condizioni date, che, per il settore, continuano a non essere facili".

Maria Silvia Cabri