REDAZIONE MODENA

Nuove tecnologie nei sei centri diurni

Nelle strutture di Sassuolo, Formigine, Montefiorino e Maranello lavagne multimediali, computer e altoparlanti per una miglior inclusione

Nuove tecnologie nei sei centri diurni

Nuove tecnologie nei sei centri diurni

Nuove dotazioni tecnologiche per i sei Centri Diurni socio-riabilitativi accreditati del Distretto Ceramico. ‘Casa Fantini’ e ‘Non ti scordar di me’ a Sassuolo,’Villa Sabbatini’ e ‘Aquilone’ a Formigine, ‘Lupi Sociali’ a Montefiorino e ‘La Grangia’ a Maranello, tutte strutture rivolte a persone con disabilità, possono contare, grazie ai recenti investimenti perfezionati dall’Unione dei Comuni, su dispositivi in grado di potenziare in modo ragguardevole le attività di inclusione degli utenti. Tra gli ausili informatici acquistati di recente compaiono infatti lavagne multimediali, videoproiettori, casse speaker e computer con tastiere facilitate, per una spesa finanziata con una parte delle risorse del ‘Fondo per l’inclusione delle persone con disabilità’, assegnate all’Unione per 131mila euro complessivi.

Nelle sei strutture - cinque sono gestite dalla cooperativa sociale ‘Gulliver’ e una dalla ‘Nazareno’ - le lavagne multimediali a grande schermo favoriranno la visione di contenuti video anche da parte di persone ipovedenti. Inoltre, una volta posizionate ad un’altezza accessibile anche per chi siede in carrozzina, le lavagne multimediali grazie alle loro funzioni ‘touch’ consentiranno una partecipazione sempre più attiva da parte degli utenti, favorendone il coinvolgimento e l’autodeterminazione. I computer con tastiera facilitata risulteranno poi utilissimi per gli ospiti dei centri diurni con ridotta mobilità degli arti superiori: anche in questo caso le funzioni touch dello schermo amplieranno le possibilità di utilizzo per la lettura e la scrittura. Grazie a questi pc potranno essere incrementate le attività legate alla cosiddetta ‘comunicazione aumentativa alternativa’, finalizzata a migliorare le interazioni tra le persone che hanno difficoltà ad esprimersi attraverso i canali comunicativi più comuni, dal linguaggio orale alla scrittura. Attrezzature avanzate, quindi, in grado di garantire all’attività presso i centri ulteriori potenzialità e agli utenti la possibilità di interagire come maggiore efficacia.

Oltre ai dispositivi informatici, la nuova dotazione comprende anche videoproiettori e casse speaker che verranno invece utilizzati per attività - anche all’aperto o in altre strutture, ad esempio nelle scuole - che coinvolgono gruppi numerosi, compresi i laboratori musicali, gli spettacoli e le letture animate. "Più in generale – fa sapere l’Unione - nei centri semiresidenziali del Distretto, queste nuove strumentazioni consentiranno un’ulteriore qualificazione delle attività programmate al loro interno, sia in ambito ludico-ricreative sia sul piano del mantenimento e dello sviluppo delle capacità per le persone con disabilità che usufruiscono del servizio".