Nuovi contagi, boom nel capoluogo: sono 35

Il bollettino della Regione: tra le otto persone che hanno perso la vita anche un 51enne "che presentava già diversi fattori di rischio"

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di Valentina Reggiani

Arriverà il giorno in cui le pagine apriranno con numeri in calo; è la speranza di tutti. Oggi purtroppo il bollettino che arriva dalla Regione Emilia Romagna ci mette ancora di fronte ad una dura realtà: restano tanti i nuovi positivi al Covid-19: a Modena 906, con 139 nuovi casi tra cui un paziente minorenne. Venerdì erano 104. Purtroppo anche il numero di decessi è alto: otto per la nostra provincia. Venerdì le vittime sono state undici per un totale di 61 decessi legati al Coronavirus. Per quanto riguarda i casi positivi, si segnalano le maggiori concentrazioni a Modena (35 casi), Carpi (15), Castelfranco Emilia (8 casi), Formigine (8 casi), Sassuolo (7 casi). Nove persone risiedono fuori provincia. Da segnalare poi un nuovo caso a Bastiglia, cinque a Castelnuovo e due a Castelvetro. E ancora uno a Cavezzo, due a Concordia, uno a Finale Emilia. Positivi anche dodici pazienti a Fiorano, uno a Lama Mocogno, sei a Maranello e ancora uno a Marano, uno a Medolla, tre a Nonantola, uno a Palagano, tre a Pavullo e sempre in appennino uno a Prignano e quattro a Serramazzoni. Nuovo caso anche a Ravarino, tre a San Cesario, tre a Soliera, due a Spilamberto e due a Vignola. Per quanto riguarda invece le vite che purtroppo si sono spente, ci sono tre anziani modenesi di 97, 91 e 85 anni e un 93enne di Formigine. Deceduti anche un’anziana 94enne di Sassuolo e un uomo di 51 anni sempre di Sassuolo che presentava diversi fattori a rischio. E’ deceduta anche una 91enne di Castelfranco Emilia ed un 83enne carpigiano. Il dato positivo in un bilancio così drammatico è che si registrano anche due nuovi pazienti guariti clinicamente: il totale sale così a 37 con due persone con il doppio tampone negativo. Delle 37 persone guarite, quattordici sono a Carpi e nove a Modena. Per quanto riguarda i nuovi casi di contagio 94 sono attualmente in isolamento domiciliare, tre in terapia intensiva e 42 in altri reparti.

Il commissario Sergio Venturi ha spiegato ieri in diretta Facebook come ci sia stata un’insorgenza di casi meno gravi rispetto al passato. "Con l’accordo con il privato nei prossimi giorni avremo molti più letti in terapia intensiva. Registriamo anche l’arrivo di 300 mascherine dalla protezione civile, il Governo ha assicurato che da martedì sarà a regime un’acquisizione di sei milioni di mascherine". Venturi fa presente come si sia valutando un’ulteriore ‘stretta’ sulla mobilità delle persone, sottolineando la chiusura dei supermercati decisa ieri dal governatore "per dare respiro alle persone che ci lavorano". Per quanto riguarda poi la polemica che si è sviluppata sull’ospedale di Mirandola (il sindaco Greco aveva contestato lo spostamento delle attività di chirurgia ortopedia da Mirandola a Carpi, "più contagiato") Venturi ha detto: " Gli ospedali sono tutti puliti al massimo delle nostre possibilità. A tutti chiediamo uno sforzo pazzesco: non sarà cancellato nessun servizio".